Acqua e Fogne – Bagheria: Facciamo da soli

bagheria-cinque-sindacoL’amministrazione comunale di Bagheria, guidata dal sindaco del M5S Patrizio Cinque (foto) intende internalizzare il servizio idrico e fognario. La Giunta ha, infatti, approvato il 5 febbraio la delibera n. 10 con la quale propone al Consiglio comunale di internalizzare il servizio comunale idrico e fognario incardinandolo nella Direzione VIII Lavori Pubblici.
La direzione dovrà dunque organizzare il servizio in maniera diretta e in economia utilizzando il personale comunale in particolare per la manovre relative alla rete idrica, cioè l’apertura e la chiusura delle condotte.
Tali operazioni dovranno avvenire con un’adeguata turnazione e calendarizzazione. A queste attività si aggiungeranno anche tutte quelle operazione necessarie per la gestione amministrativa, tecnica e operativa della rete.
Sarà il Consiglio comunale ad avere l’ultima parola con la decisione definitiva circa l’internalizzazione; il consiglio dovrà anche adottare un apposito regolamento del servizio idrico e fognario cittadino oltre alla carta dei servizi e alle tariffe relative ai consumi e ai costi di depurazione che risalgono a quelli già vigenti nella convenzione con APS (Acque Potabili Siciliane in fallimento) approvate dall’ATO PA1 sino a quando non verranno approvate dallo stesso Consiglio comunale atti regolamentari e tariffe aggiornate.
“I modelli innovativi di governance territoriale che devono necessariamente seguire efficienza, efficacia ed economicità, a maggior ragione in comuni che soffrono per deficit di risorse, non possono non tener conto che l’internalizzazione dei servizi può risultare strategica per le casse comunali” – dice il sindaco Patrizio Cinque – “e questo senza considerare che i servizi offerti sino ad ora dai precedenti gestori sono stati un fallimento”.
Intanto che si attenderà il voto del Consiglio comunale si continuerà a gestire sino al 31 dicembre 2016 in forma diretta e singola come in questi ultimi mesi per scongiurare danno erariale e ambientale e sino a quando non ci saranno novità sul piano normativo e organizzativo dal momento che non sono stati ancora definiti i nuovi Ambiti Territoriale Ottimali né sono state costituite le assemblee territoriali idriche secondo la nuova normativa regionale.
Con la gestione comunale numerosi sono stati gli interventi messi in atto per eliminare diverse perdite alle reti, oltre 170 gli interventi importanti, effettuando riparazioni e rifacimenti e ripristini che hanno eliminato le emergenze più pressanti e razionalizzato la gestione.
Ora occorre razionalizzare definitivamente il servizio al fine di non perdere i risultati gestionali raggiunti e ripiombare nella ennesima emergenza idrico-fognaria.

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