Diritti dell’infanzia, il Garante incontra le comunità dei minori fuori

2016-01-25 12.55.45Il Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, Pasquale D’Andrea, ha convocato questa mattina i responsabili delle comunità dei minori fuori famiglia, in un incontro che si è tenuto presso la Sala delle Carrozze di villa Niscemi.
Gli obiettivi, quelli di constatare le condizioni di questi minori, verificare le modalità dei progetti educativi integrati, definire con gli operatori del settore un percorso di studi e di ricerca che ne
migliori i servizi, e identificare sperimentazioni operative efficaci.

L’iniziativa si inserisce tra quelle attività stimolate dal Garante, di rispetto, promozione e facilitazione dei diritti di tutti i minori nell’agire dell’Amministrazione e degli altri soggetti cittadini. “Manifesto apprezzamento e condivisione del percorso avviato dal Garante con il supporto dei Uffici comunali – ha dichiarato l’assessore alla Cittadinanza sociale, Agnese Ciulla -.

Questo potrà rafforzare il processo, già avviato in questi anni, di organizzazione e razionalizzazione delle procedure di inserimento dei minori nelle strutture residenziali.  A questo si accompagna la verifica delle condizioni di vita presso le comunità stesse, di valutazione delle opportunità di predisporre progetti alternativi di affido familiare. In queste settimane – conclude l’assessore stiamo lavorando alla istituzione dell’elenco dei tutori, di concerto con Procura minorile, Tribunale per i minorenni, Giudice tutelare, Asp e il Garante stesso.

L’obiettivo è quello di proteggere e supportare tutti i minori, italiani e stranieri non accompagnati, inseriti per gravi motivi e per provvedimenti dell’Autorità giudiziaria in strutture di accoglienzaper minori”.

Nel corso dell’incontro di oggi, cui hanno partecipato più di 40 comunità, è stato creato un gruppo di lavoro con il compito di identificare una proposta di percorso di studi da attivare nell’immediato.

POTREBBE INTERESSARTI