Importanti novità in ambito del movimento siciliano della palla ovale con la costituzione di una franchigia siciliana che possa rappresentare le singole città di appetenza e la Sicilia in primis in ambito nazionale, e che vede tra le varie società protagoniste anche la Nissa Rugby, che è diventata una realtà del movimento rugbystico regionale. Questa sarà infatti un opportunità grandiosa per la società nissena e per i suoi giovani rugbisti, sempre più numerosi, che li permetterà di poter ambire a giocare con la maglia della regione siciliana. Se ne parlava da tempo, e la settimana scorsa è stato finalmente messo nero su bianco: la Triskele Rugby Sicilia è nata.
A Catania, si sono riuniti i presidenti di sette società rugbystiche siciliane, l’Amatori Messina, l’Audax Ragusa, il Miraglia Agrigento, la Nissa Rugby, il Padua Ragusa, il Rugby Palermo e il San Gregorio Catania, per firmare l’accordo che ha dato il via alla prima franchigia siciliana per la categoria Under18. La nuova società nei prossimi giorni verrà affiliata alla FIR e successivamente si procederà all’iscrizione al campionato regionale di categoria. L’organico sarà composto dai giocatori delle società fondatrici che nella prossima stagione sono stati ammessi all’Accademia Zonale di Catania e dai migliori atleti che ciascun sodalizio cederà alla neonata franchigia.
Presidente è stato eletto all’unanimità il ragusano Peppe Gurrieri che ha subito commentato, “Si tratta di un progetto ambizioso. Nei programmi delle “sette sorelle” c’è quello di vincere il campionato e conquistare così il diritto a giocare, nella stagione successiva, nel campionato nazionale Elite. È una sfida difficile, continua il neo presidente, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Voglio anche dire alle altre società siciliane che “Triskele” è un progetto in divenire e che le nostre porte sono aperte a chiunque voglia dare il proprio contributo. Infine voglio ringraziare i sette presidenti che mi hanno concesso la loro fiducia, permettendomi di guidare questa nuova società”. Nelle prossime settimane sarà sciolto il nodo che riguarda l’affidamento della direzione tecnica.