Soddisfazioni per il karate cefaludese

Domenica 29 dicembre si sono svolti innanzi la Commissione regionale, gli esami di graduazione per 1°, 2° e 3° Dan, unitamente a quelli per aspiranti allenatori. (104 candidati per i gradi e 24 per ASP. Allenatori) Teatro di questo fondamentale appuntamento, quale risultato di un lungo periodo di studio teorico-pratico, è stato il Palafijlkam di Catania, all’interno del quale, i vari candidati, provenienti dall’A.S.D. Dojo Karate-Do Shotokan di Cefalù e dalla Dojo Karate-Do G. Funakoshi di Campofelice di Roccella, entrambe tecnicamente guidate dal Maestro  Giuseppe Glorioso, hanno avuto modo di distinguersi per l’ottima preparazione tecnica, per altro emersa durante la fase propedeutica avuta ivi stesso luogo.

 A comporre la commissione (relativamente agli esami per ASP. Allenatori che oltre l’aspetto pratico prevedono la parte teorica su argomenti inerenti la fisiologia,  la  metodologia, le tecniche di allenamento e insegnamento ) vi era ancora una volta il Maestro Giuseppe Glorioso da anni impegnato a diffondere la cultura del karate che si può  sintetizzare in un’arte, uno sport, uno stile di vita.

Il Maestro Glorioso da tanti anni fa parte  anche dello staff karate regionale f.i.j.l.k.a.m.  Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali. Tale commissione ha piacevolmente riscontrato un sensibile miglioramento del livello generale di preparazione degli aspiranti allenatori  in virtù degli elementi acquisiti nel corso di tutte le prove tecniche e teoriche oggetto delle diverse lezioni il tutto accompagnato da un clima partecipato e positivo. All’esito di questo evento, il bilancio che ne consegue appare nettamente positivo: per i candidati Vincenzo Conigliaro, Piero Pollicino, Alice Salamone, Teodora Siddi, Mario Zito, Francesca Zito, Riccardo Bonafede, Eduardo Cutrona e Giovanni Mamazza, l’acquisizione della cintura nera 1° Dan descrive l’inizio di un cammino dinamico di continua crescita e ricerca, sulla scorta della maturità tecnica fin qui raggiunta; mentre per le candidate Rita Miriam Ferru e Marta Lo Dato, il 2° Dan conferma e  descrive uno status di consapevolezza, raggiunto in seguito ad insegnamento graduale, approfondito e maturato nel tempo, evidenziando, ancora una volta, la condizione necessaria di ogni disciplina marziale; e a dimostrazione di ciò vi è il 3° Dan conseguito da Luigi Scavone, vera e propria consolidazione di un processo culturale marziale, intrecciato, come in questo caso, alla vita stessa del karateka. Un applauso da parte del Maestro a tutti ma in modo particolare a Vincenzo per l’umiltà, la forza, la determinazione, lo spirito con il quale affronta il sentiero della vita.

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