In 150 mila alle Vie dei Tesori

Le Vie dei Tesori chiude la sua nona edizione, ed è un’edizione da record, a cominciare dai visitatori con il 63 per cento di ingressi in più rispetto al 2014. Nei 15 giorni della manifestazione (che si è svolta nei cinque weekend compresi tra 2 ottobre e 1 novembre) le visite nei 63 siti aperti con tour guidati sono state 141.232, rispetto alla precedente edizione 54.406 in più (86.826 erano state le visite nel 2014 e 52.964 nel 2013). A questo dato si aggiungono i quasi 6000 partecipanti ai 50 eventi, alle 150 passeggiate e ai 50 laboratori per bambini. In tutto quindi, oltre 147 mila partecipanti, dei quali – secondo le rilevazioni dell’Otie, l’Osservatorio turistico delle Isole europee – oltre 62 mila sono stati escursionisti e  turisti (41 mila turisti; 21 mila escursionisti, cioè gente che non pernotta in città). E cresce anche, conseguentemente, la ricaduta di spesa turistica della città, calcolata dall’Otie in oltre un milione e 400 mila euro, il doppio dell’anno scorso. Una spesa che ricade su alberghi, ristoranti, bar, negozi, taxi, trasporti.

Un successo oltre ogni attesa che fa balzare Le Vie dei Tesori in vetta alle manifestazioni più seguite della città. Un Festival che è cresciuto con il passare degli anni: nato nel 2006 in seno all’Università per celebrarne il Bicentenario, è diventato un movimento aggregatore che ha messo in rete oltre cinquanta tra istituzioni e associazioni, sotto l’egida dell’Ateneo e del Comune di Palermo che hanno firmato insieme con l’associazione Le Vie dei Tesori un protocollo d’intesa per sostenere il Festival.

Come l’anno scorso, anche per questa edizione il sito più visitato è stato Palazzo Alliata di Villafranca che ha ricevuto 8684 visite (l’anno scorso erano state 7425) seguito da Palazzo Asmundo (5998 visite) e dalla chiesa e cupola del Santissimo Salvatore (5544 visite). Al quarto posto Palazzo di Città (4832 visite), al quinto il tesoro e la cripta della Cattedrale (4673 visite). Grandi numeri anche per Palazzo Branciforte (4562 visite in quattro weekend) e per il palcoscenico del Teatro Massimo (3497, ma in soli due weekend). Ottima performance anche per l’inedito oratorio serpottiano dei Santi Pietro e Paolo, aperto per la prima volta, che ha raccolto 4083 visitatori; come anche la Camera delle Meraviglie scoperta in un’abitazione privata di via Porta di Castro (3285 visitatori in 5 giorni); Palazzo Forcella De Seta (2639 visitatori in due weekend, e le code di attesa più lunghe per entrare); e Palazzo Bonocore, inaugurato proprio per Le Vie dei Tesori (3001 visitatori in tre week end) e da lunedì entrato nel circuito museale della città.

 

POTREBBE INTERESSARTI