E’ appena nata la nuova giunta del governo Crocetta e già ha poca strada da fare. E’ già battaglia tra i nuovi membri dell’esecutivo regionale e tra le compagini politiche che compongono questa difficile maggioranza di governo. Mette la parola fine ad una crisi nata ormai mesi fa con le dimissioni dell’assessore Borsellino ma allo stesso tempo avvia una nuova fase per nulla distensiva, in cui già si parla di cambio di nomi nella giunta “Crocetta quater”
Ecco intanto i nomi annunciati per la composizione della giunta:
Mariella Lo Bello Vicepresidente, attività produttive (in quota al Presidente);
Cleo Li Calzi Assessore per il turismo, sport e spettacolo (in quota al presidente);
Baldo Gucciardi salute (renziani);
Alessandro Baccei economia (renziani);
Vania Contraffatto energia e servizi di pubblica utilità (renziani);
Antonello Cracolici agricoltura e sviluppo rurale (Pd Cuperlo);
Bruno Marziano istruzione e formazione (PD Cuperlo);
Antonio Fiumefreddo autonomie locali e funzione pubblica (Pd);
Giovanni Pistorio, infrastrutture e mobilità (centristi);
Maurizio Croce territorio e ambiente (Sicilia futura);
Gianluca Miccichè famiglia, politiche sociali e lavoro (Area Popolare Udsc);
Carlo Vermiglio beni culturali e identità siciliana (Area Popolare Ncd).
“I fatti delle ultime ore confermano l’aggravarsi dello stato di calamità Istituzionale della Regione, ammesso che la Regione ancora esista. Prima finirà questa devastante legislatura e minori saranno i danni sociali, culturali ed economici per la Sicilia.” Lo ha dichiarato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando in merito alle vicende del Governo della Regione.
“Il Nulla politico e programmatico di Crocetta trova nel suo quarto governo la sintesi massima. L’ennesima spartizione di potere, un misero ‘aggiungi un posto a tavola’ in assenza di un piano qualsivoglia per uscire dal default e per restituire una speranza ai siciliani. Unico obiettivo di chi lo sostiene e’ la sopravvivenza politica a danno dei siciliani. Una regione di fatto commissariata, che e’ sorda all’allarme lanciato da tutte le categorie sociali e dalle forze produttive, incapace non solo nella gestione ballerina dei conti ma anche nella organizzazione di una risposta alla disoccupazione e alla disperazione sociale” ha detto l’On Saverio Romano, coordinatore gruppi parlamentari ALA