Caltavuturo, parla il sindaco: “In ritardo il piano della viabilità secondaria”

Il sindaco di Caltavuturo Domenico Giannopolo, in occasione della visita del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio al cantiere per la realizzazione della “bretella” per superare il tratto in frana del viadotto Himera, invita il ministro ad attuare il Piano della viabilità secondaria predisposto dal Commissario Foti e del quale non si è ancora avuto alcuna notizia per la realizzazione : “ Nell’esprimere apprezzamento per la visita in prima persone del Ministro Delrio sul viadotto Himera per la verifica dei lavori di superamento dell’emergenza – dichiara Giannopolo – ci permettiamo di sottolineare al Ministro i gravi ritardi nell’adozione e attuazione del Piano della viabilità secondaria di 27,4 milioni di euro predisposto dal Commissario Foti in forza di una ordinanza ministeriale e della dichiarazione dello stato di emergenza del consiglio dei ministri estesa all’area interessata dalla A19 in corrispondenza del viadotto Himera e di altre province siciliane. Questi ritardi – continua il sindaco – provocano apprensione nelle comunità locali in vista soprattutto dell’approssimarsi dell’inverno che potrebbe rendere più critiche e complicate le condizioni della viabilità esistente” Il sindaco si riferisce in particolare al ripristino della percorribilità della SP 24 che collega Caltavuturo allo svincolo autostradale di Scillato, collegamento attualmente consentito dalla ormai famosa e trafficatissima trazzera Prestanfuso ma che le piogge prevedibili nella stagione invernale ne possono limitare la percorribilità. “ La riunione della IV Commissione legislativa dell’ARS – continua la dichiarazione di Giannopolo – convocata dal presidente on G. Trizzino con la presenza del Governo Regionale e degli uffici periferici degli assessorati al Territorio e alle infrastrutture e della Protezione civile dell’Anas , della Provincia e dei comuni interessati spero contribuisca a diradare ancora le molte nebbie dell’azione di governo in ordine al superamento dell’emergenza viabilità principale e secondaria che ha diviso in due la Sicilia.

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