Successo e record per Domenico Cubeda nella 58 esima Salita dei Monti Iblei

Domenico Cubeda (Osella PA2000 Evo Honda) - Photo Emidio CaliòAl culmine di due salite cronometrate avvincenti e mai scontate nel risultato finale, il catanese Domenico Cubeda si è aggiudicato a suon di record la 58a edizione della Salita dei Monti Iblei, disputata su un selettivo tracciato di 5,500 km ricavato alle porte di Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano. Cubeda, alla sua seconda affermazione consecutiva dopo l’”acuto” dello scorso anno, ha preceduto al volante della sua Osella PA2000 Evo Honda iscritta dalla Cubeda Corse il duo tutto marsalese composto da Vincenzo e Francesco Conticelli, padre e figlio, al volante della velocissima Osella PA 30 Zytek il primo, nell’abitacolo dell’altrettanto prestante Osella PA2000 Evo Honda il più giovane dei Conticelli. Cubeda, il quale ha fermato i cronometri su un ottimo 5’02”34 al termine di Gara uno e Gara due (abbattendo di oltre 4 decimi il precedente limite) si è ora portato al comando della classifica relativa al gruppo E2B nel Tivm 2015, Trofeo italiano velocità montagna, per il quale la Monti Iblei rivestiva validità (unitamente alla valenza per il Campionato siciliano Aci Sport velocità in salita 2015 e per lo Challenge Minicar).

Nulla da fare, dunque, per Vincenzo e Francesco Conticelli, secondo e terzo assoluti e staccati, rispettivamente, dalla vetta di 3”80 e di 5”16. Curiosamente, ad attardare ieri nelle prove ufficiali Francesco Conticelli erano stati dei problemi alla cuffia del cambio della sua Osella PA2000, noie che oggi si sono invece manifestate sull’altra Osella PA 30 Zytek di papà Vincenzo, più precisamente nella levetta posta al volante. Raggiante Domenico Cubeda: “Abbiamo optato per le medesime regolazioni tecniche dello scorso anno, sulla nostra Osella – spiega il campione siciliano in carica – ed il pacchetto di base si è rivelato più che buono. Molto bene i rapporti del cambio su questo tracciato, precisa la regolazione dell’assetto che abbiamo testato sulla biposto, sia come carico aerodinamico, sia come inserimento in curva. Che dire, ci ho creduto nella vittoria, ho anzi amministrato in Gara due.”. Quarto il giovane ex campione italiano Under 23 e “figlio d’arte” Samuele Cassibba, con la potente Tatuus F. Master Honda schierata dalla Catania Corse, in 5’15”30, a 12”96 dalla vetta. E’ apparso in netta ripresa anche papà Gianni Cassibba, quinto assoluto con la Clw Wolf GB08 Mugen.

Un discorso a parte merita la seducente 58a Coppa Monti Iblei Autostoriche, kermesse che ha visto impegnato sul tracciato un ‘parterre’ di oltre 40 vetture. Ad imporsi come da pronostico della vigilia  è stato il preparatore palermitano Ciro Barbaccia, che ha così bissato il successo nella Monti Iblei 2012 al volante dell’ammirata Paganucci Bmw della scuderia Aspas – e che ai primi di agosto aveva dominato la neonata cronoscalata Floriopoli – Cerda -. Barbaccia ha chiuso la sua prova in 5’58”37, aggiudicandosi anche il 4° Raggruppamento.  Tra le scuderie storiche, successo della Targa Florio Catania nel 1° e nel 2° Raggruppamento, dell’Aspas nel 3° e 4° Raggruppamento.

Nella particolare graduatoria riservata alle scuderie, ennesimo primato per la Catania Corse, abile a precedere la Cubeda Corse, quindi un sorprendente Motor Team Nisseno, la ragusana Erregì Motorsport e la Giarre Corse, quinta classificata. Sono complessivamente 136 i piloti ad aver completato la 58a Salita dei Monti Iblei, più esattamente 96 nella prova riservata al Tivm e 40 nella Coppa Autostoriche. Spettacolare la prova dei nove piloti maltesi, venuti in Sicilia al fine di testare le rispettive vetture e di rimarcare una sorta di gemellaggio automobilistico tra la Sicilia e Malta, che potrebbe anche avere sviluppi in futuro, a parti invertite.

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