“….cercate tanto non c’è niente!”. Ma in casa trovano 160 grammi di cocaina

E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, quando i Carabinieri, nell’ambito di un mirato servizio antidroga, hanno tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 30 enne palermitano. Avendo avuto la certezza che presso l’abitazione del presunto pusher deteneva dello stupefacente i militari hanno deciso di fare irruzione per eseguire delle perquisizioni. Il giovane, preventivamente invitato a consegnare quanto di illecitamente detenuto, ha risposto:  “….cercate tanto non c’è niente!…”.

E’ bastato poco ai Carabinieri per accorgersi che, sotto la cucina e precisamente incastrata tra il mobile e la bombola del gas, vi era una busta di plastica trasparente, chiusa con un nodo, contenente 106 grammi circa di cocaina e una seconda busta di plastica trasparente, chiusa con del nastro isolante, contenente altri 53 grammi circa, per un valore di circa 8.000 €. All’interno di una tazzina di caffè è stato trovato anche un involucro di plastica di colore bianco, chiuso a caldo, contenente della sostanza, presumibilmente cocaina, del peso complessivo di 0,2 grammi circa e un coltello da cucina con evidenti residui di hashish. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Il 30 enne è stato poi accompagnato in Caserma e dichiarato in stato di arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, conclusosi nella giornata di ieri con la convalida dell’arresto e la misura dell’obbligo di dimora con il contestuale divieto di uscire di casa dalle 20.00 alle 07.00.

 

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