I presupposti dell’incontro non erano stati dei migliori, con parecchi giocatori ancora in infermeria come Nicolosi, altre defezioni per motivi di lavoro come Carbone e Venturino e altre inspiegabili assenze e defezioni da “delusione cronica”, dopo la “finale” persa al “Marco Tomaselli” contro il Cus Catania e il definitivo abbandono del sogno promozione.
Ultima tegola del venerdì l’indisponibilità di Salvo, legata a motivi burocratici che non hanno permesso al voglioso Ivan di poter partecipare a questa disputa sportiva.
E allora largo ai giovani e a chi fino adesso ha giocato poco e questo, oltre a tenere compatto il gruppo e a rispettare appieno gli impegni sportivi, dimostra ancora una volta la bontà del lavoro intrapreso quest’anno.
Spazio così ai ventenni Fontana, Cambria, Damiano Carbone, Murabito, Tarantino, ma anche per chi ha giocato meno come Lo Celso e Emma o come Di Maura, Consoli e Patti, da tempo non più ventenni.
Il resto, abbastanza consolidato, l’ossatura della squadra con la coppia di mediani Cozzo – Gorgone, Aimi importante baluardo difensivo e Strazzeri soliti dominatori e del gioco sugli spazi larghi.
In mischia riscoperto Catania come terza linea centro, visto un incompleto recupero fisico che ne sconsigliava decisamente il suo utilizzo in prima linea, e riconfermato appieno Di Trapani come seconda linea di prim’ordine.
Cina’ riprende il suo iniziale ruolo di pilone sinistro, con Emma e Lo Celso formano una prima linea che darà parecchi problemi agli avversari e non solo in mischia chiusa !
Si parte così in 17, con Di Maura e Consoli in panchina.
Fatti i primi incerti tentativi, la partita prende il suo verso, il pallone corre velocemente verso le ali con conseguenti decisi avanzamenti di 30 – 40 metri per volta e 2 mete nei primi 10′ farebbero già la differenza, ma i soliti errori di indisciplina permettono agli avversari di farsi sotto tentando di piazzare tutto il piazzabile sul sintetico “corto” di Santeramo al Colle, in provincia di Bari.
Superlativa in touche e strapotente in mischia la Nissa fa il suo gioco di punti d’incontro veloci e rilanci di gioco sullo spazio che poco alla volta finiscono per fiaccare la retroguardia della squadra barese. 5 mete per tempo danno la misura della differenza di valori.
Sfortunato Damiano Carbone che accusa un colpo al naso e deve abbandonare dopo aver già segnato 2 mete. Verrà sostituito da Di Maura ma non potrà più rientrare, lo stesso, poi, per un ritardo difensivo e un placcaggio senza palla si guadagna un giallo da 10′ che lascia la squadra scoperta e in affanno.
Gorgone e Strazzeri salgono in cattedra e portano la linea dei 3/4 a gioco e realizzazioni di buona fattura.
Così i giovani cominciano ad esaltarsi e le prestazioni migliorano di minuto in minuto.
Fontana sale in cattedra in touche, Consoli entra per dare un po’ di fiato ad Aimi, che soffre un riacutizzarsi di traumi muscolari, Di Maura riprende il sul ruolo di estremo e Cambria si adatta all’ala segnando una meta di buona fattura.
Anche Murabito riceve palloni in vantaggio e riesce a “fissare” concludendo in meta quasi da antologia, Consoli entra nel vivo della partita e comincia a dominare avversari fino ad andare in meta così come Fontana.
Alla fine applausi per tutti per la correttissima partita di tutti i contendenti e deluso commento di un tecnico avversario che si lamenta di non aver vinto neanche una touche !
Adesso la Nissa si prepara all’ultima di campionato con l’Amatori Napoli di domenica prossima tra le mura amiche del “Marco Tomaselli”, dove avrà modo di ringraziare tanti tifosi per il calore dimostrato al seguito della squadra e cercherà di farsi perdonare l’obiettivo mancato della promozione diretta in Serie B, cercando di offrire almeno una prestazione spettacolare !
Formazione:
Lo Celso, Emma, Cinà, Di Trapani, Fontana, Cambria, Patti, Catania, Cozzo, Gorgone, Tarantino, Strazzeri, Carbone D., Murabito, Aimi,
A disposizione: Di Maura, Consoli