Pescatore di asterischi: “Fiaba”

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Quella che sto per narrare è una fiaba tratta da una storia vera, che parla di un amore vero, sincero e puro. Il finale potrebbe deludere, perché al contrario delle fiabe, la vita reale non lascia sempre spazio al lieto fine.

Era una sera di metà aprile, la classica serata di Primavera. Odore di fiori ed erba appena tagliata nei prati.

Lui era un ragazzo segnato da un passato complicato, fresco di un forte dolore, portava una pesante corazza, aveva occhi verdi di ghiaccio e sguardo duro, ma nascondeva un segreto. Nascondeva un indomabile voglia di amare ed essere amato.

Lei era una ragazza all’apparenza solare alla quale piaceva stare in compagnia, ridere, che credeva nel valore dell’amicizia, una ragazza che sapeva stare da sola, era forte e risoluta, ma anche lei come lui e dopo anni di solitudine nascondeva il medesimo desiderio.

Amare ed essere amata.

Quella sera c’era una leggera brezza nell’aria, e, per una curiosa serie di circostanze, i nostri due protagonisti si incrociarono sullo stesso cammino.

I loro occhi rimasero a vicenda rapiti, erano uno per l’altro la cosa più bella che avessero mai visto.

In un istante un misto di paura, desiderio, attrazzione si impadronì del loro cuore.

Capirono subito quanto si desideravano.

Dopo essersi presentati andarono avanti a stuzzicarsi,  provocarsi e studiarsi. Fino a quando le loro labbra assaggiarono per la prima volta il dolce sapore dell’altro.

Da quel momento in poi fu subito passione, acqua fuoco terra e cielo, racchiusi in due corpi. Non esisteva altro che la loro voglia di possedersi;in ogni momento e in ogni luogo.

Settimane passavano come giorni, anche se non senza complicazioni.

Del resto si sa che la vita non è una favola. Ma i nostri moderni Romeo e Giulietta non avevano intenzione di cedere di fronte a nulla, era troppo intenso ciò che provavano l’uno per l’altra e ben presto la passione crebbe e maturò mutandosi in amore.

-“questo è il momento nel quale vorrei mettere la parola fine ma il destino ha riservato un’altra direzione per i nostri giovani amanti”

La passione divenne amore e le aspettative si alzavano. col passare dei mesi quei caratteri così forti e agli antipodi ben presto cominciarono a scontrarsi sempre più aspramente, sempre più frequentemente.

Ciò nonostante L’amore e la passione non mancavano, nemmeno la voglia di crederci e lottare.quello che ignoravano era il fatto che un forte sentimento di paura iniziava ad impadronirsi dei loro cuori e ben presto li avrebbe poi distrutti.

Le litigate divennero furiose,nessuno poté più fermarsi, perché ormai non riuscivano a domare la paura che sempre più li allontanava, fino a che una sera di inverno furono costretti a separarsi.

Si baciarono e fecero l’amore un ultima volta.

Piangevano, erano distrutti. Ma ancora riuscivano ad amarsi.

Per le prime settimane le cose andarono quasi bene,

Lei lo cercava quando faceva degli incubi, lui faceva altrettanto, si sostenevano, si consola vano.

Ma ben presto le cose precipitarono ulteriormente, capirono che si stavano facendo altro dolore e nel frattempo rabbia e risentimento presero il posto del dolore distruggendo tutto ciò che rimaneva del loro amore. Ciononostante  so che lei ancora scrive di lui e che lui con altrettanta passione scrive per lei. Si osservano e si vivono nel silenzio.a distanza, si incontrano in gran segreto nei sogni, unico luogo dove ancora possono amarsi,dove le loro paure ancora nulla possono di fronte fronte a quell’amore unico e puro che ancora provano l’uno per l’altro.
Io auguro tanta fortuna a questi moderni Romeo e Giulietta e spero che possano ritrovarsi. Il loro amore se lo merita, loro lo meritano.

FINE
Bertuolo Daniel
TRIBUTO AD ALEX BARONI
PER NON DIMENTICARE
L’altroieri ricorreva una data per me molto triste.
Esattamente tredici anni fa, una delle migliori promettenti voci del panorama musicale italiano veniva a mancare in tragiche circostanze. Non potevo in quanto cantante e scrittore non omaggiare uno degli artisti che da sempre mi identifica e che riesce ancora a farmi vibrare le corde  dell’anima con le sue poesie in musica.
Quando scrivo è un pò come se tu fossi accanto a me ad indicarmi la via del cuore Quindi caro Alex questo è il mio intimo pensiero e credo di non poterti ricordare più dignitosamente se non citando una delle tue strofe tratte dalla canzone a me più intima intitolata
DIMMI CHE CI SEI
“E vivo come te, ci provo sai, e tu mi sceglierai non puoi sbagliare
Luna che accompagni il mare da lassù
Quando ha voglia di cantare
fa che possa avere voce fino a che
sentirò
che mi parla di noi
stella che per me sarai
la carezza di ogni mio pensiero e poi
nei miei sogni resterai
mi troverai, ti troverò”
“Il tuo umile pescatore di asterischi Bertuolo Daniel”

 

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