Un gol per tempo, il derby va al Finale

asd4Coreografia delle grandi occasioni, e sole, che per un giorno, fa capolino sul Sant’Ippolito regalando ai tifosi e ai giocatori una temperatura gradevole, ideale per una partita di pallone. Il San Mauro sa che se vuole tenere ancora aperta la porticina che, piccola piccola, conduce ai play off, deve fare tre punti. Di contro, il Finale, i play off vuole disputarli in casa, perchè sa di essere forte, perchè sa che osando può arrivare molto in alto. I presupposti per una grande partita ci sono tutti, e se proprio ne mancasse qualcuno, ecco gli spalti gremiti e gli striscioni che dipingono la tribuna del Sant’Ippolito. Fair play recita lo striscione esposto dai capitani prima del match, e seppure nei 90 minuti l’agonismo a volte sembra prendere il sopravvento, il terzo tempo del post gara dice che fair play c’è stato. In fondo i 40 uomini che circolano sul terreno di gioco, titolari, riserve, allenatori, dirigenti e compagnia bella, prima ancora che uomini di calcio sono amici. Meno conosciuto è il signor Vaianisi di Palermo, se non per le precedenti gare dirette, nelle quali non ha lasciato un magnifico ricordo. Pietro Mocciaro schiera il San Mauro con un 4-3-3 che vede fra i pali l’esperto Giovanni Corradino, in difesa capitan Colantoni e Martino a fare i terzini, con Mario Fiorentino libero e Purpura in marcatura asd2sull’esperto Giuseppe Botindari, Turi Martorana metronomo, fiancheggiato da Mauro Giaimo e Gioacchino Botindari, e davanti Mario Caruso e Angelo Fertitta sui lati, con Barberi falso nueve. Pesanti, fra le fila locali, le assenze degli squalificati Francesco Giordano e Maurizio Fertitta e dell’infortunato Zangara. Il Finale risponde con Giuseppe Vuono in porta, Luca Capuana, Nino Ticli, Sergio Martorana e capitan Danilo Martorana in prima linea, Solaro a dettare i tempi, coadiuvato dall’interditore Francesco Lombardo, Giuseppe Cassata sulla fascia di sinistra e Gianni Giambelluca, ex dell’incontro, su quella opposta, Marco Botindari appena alle spalle del fratello Giuseppe. Alle 15 in punto ha inizio il derby.

asd3L’Asd San Mauro sembra partire con un piglio più aggressivo, particolarmente in palla appaiono Mario Caruso e Mauro Giaimo. Il primo spinge molto sulla sua corsia, creando non poche difficoltà ai suoi dirimpettai, il secondo delizia la platea con alcune belle giocate, e sembra avere il piede caldo, visto che due sue conclusioni finiscono di poco a lato. Bellissimo il duello sul fronte offensivo destro del San Mauro, con Danilo Martorana che risponde colpo su colpo alle inizative di Fertitta. Gioacchino Botindari gioca beneficiando dei consueti sette polmoni, e non passa un pallone che non sia da lui inseguito. Gianni Giambelluca ha voglia di rivalsa, e a scapito della sua non più tenerissima età, a fine gara il suo contachilometri rischia di andare in tilt. Molto fisico è il duello fra bomber Peppe Botindari e Nino Purpura, con l’inossidabile difensore locale che accompagna il centravanti, che forse c’entra poco o nulla con la terza categoria, in ogni suo passo. Ma a spezzare l’equilibrio ci pensa Angelo Solaro. Da una punizione poco dopo la trequarti, il centrocampista bianco-asd5azzurro si inserisce con i tempi del miglior Marchisio, e Corradino può evitare il gol solo commettendo fallo. Calcio di rigore e cartellino giallo per il portierone locale. Infortunio e un grosso in bocca al lupo per il regista del Finale. Ad onor del vero va dato merito anche a Ticli, che scucchiaia con precisione il piazzato permettendo al suo compagno di trovarsi in condizione di poter cambiare la partita. Entra Gatta, ma ciò che più conta è l’esito della conclusione di Danilo Martorana. Il terzino incrocia il sinistro, Corradino intuisce, ma la precisione del tiro è chirurgica. San Mauro 0-1 Finale. La partita è più viva che mai, e i 22 in campo non mollano che sia un centimetro. Vaianisi cerca di tenerla in pugno col cartellino, e così i gialli fioccano. Le due compagini vanno a riposo consapevoli che ancora è tutto da scrivere,

asd6Si riparte con gli stessi effettivi con cui si è conclusa la prima frazione. La girandola dei cambi viene aperta da Mocciaro, costretto a sostituire Caruso, vittima di un infortunio muscolare, con Vecchio, dinamico e carico al punto giusto da poter fare la differenza. E l’occasione potrebbe arrivare, se non fosse per quel tocco di troppo che permette a Vuono di coprire bene lo specchio ed intercettare il tocco ravvicinato. L’Asd San Mauro prova a pareggiarla, e buttandosi a capo fitto in avanti, rischia di subire i letali contropiedi ospiti. E se a gestirli è Marco Botindari, allora possono essere seri guai, come quando il numero 10 mette Gianni Giambelluca in condizione di calciare in porta dal limite dell’area. Fortuna vuole che la traversa sia abbastanza resistente da non crollare di fronte all’autentica cannonata dell’esterno di mister Figus. Per il Finale Angelo Marchese prende il posto di Lombardo, e da un pò di freschezza ad un centrocampo che spesso soffre la dinamicità dei mediani maurini. Il signor Vaianisi continua a mostrare cartellini con disinvoltura, ed uno pesante lo becca Giuseppe Botindari, che, diffidato, sarà costretto a saltare il derby col Pollina. La partita rimane in equilibrio fino al minuto 79, quando dopo un azione convulsa il pallone termina fra i piedi di Giambellica, il cui tiro cross è corretto in rete da Giuseppe Gatta. Per il Finale è festa grande, sotto lo spicchio di tifoseria bianco azzurra. Negli ultimi 10 minuti vengono espulsi Giambelluca e Marchese, ma la doppia superiorità numerica non sortisce alcun effetto agli uomini di patron Rinaldi. Nel finale c’è anche spazio per Santangelo, che sostituisce Mauro Colantoni. Il triplice fischio finale ha il sapore del successo per il Finale, che sale al terzo posto, ed il retrogusto amaro per il San Mauro, consapevole però di aver dato tutto.

Negli altri match di giornata doppio 0-3 delle prime due della classe. La Stella del Mare espugna Alimena, mentre la Supergiovane Castelbuono batte l’Aliminusa. Sorprendente il 3 a 1 con cui il Fair Play supera il Polizzi, mentre l’Ersal Termini, vincendo 4 a 1 ad Alia, si candida prepotentemente a sfondare la top five. La vigilia di Pasqua vedrà la disputa di due recuperi. Il San Mauro farà visita al Fair Play Lercara, mentre al San Giuliano andrà in scena l’attesissimo derby fra Pollina e Finale.

Angelo Giordano

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