L’onorevole Saverio Romano di Forza Italia, ha raccolto in una lettera pubblica il suo sfogo nei confronti di chi gestisce i lavori pubblici nella nostra penisola. Eccone le parole: “Ho formalmente richiesto l`intervento della Commissione nazionale Antimafia, con una lettera al presidente Rosy Bindi, affinché apra una istruttoria sulla esecuzione delle opere pubbliche in Sicilia, a partire dagli ultimi dieci anni, sulla assegnazione dei lavori per la realizzazione di opere infrastrutturali, sui ritardi e sui mancati controlli. Il caso gravissimo del viadotto Scorciavacche, sulla statale Palermo-Agrigento, crollato a pochi giorni dalla sua inaugurazione, impone un intervento deciso della Commissione nazionale Antimafia, affinché` verifichi la situazione generale delle opere pubbliche degli ultimi dieci anni in Sicilia. Quello del viadotto Scorciavacche, e` un caso che e` lecito immaginare non isolato e unico, e che impone una seria riflessione, non fosse altro che per la negligenza e l`assenza di controlli. In un contesto strutturalmente inadeguato e deficitario, come e` quello generale delle infrastrutture isolane, occorre fare luce a 360 gradi sullo stato dell`arte delle opere pubbliche, in special modo per quelle in corso di realizzazione. Emerge infatti un quadro allarmante sui criteri con quali vengono realizzate le opere pubbliche in Sicilia, ma anche un sistema di controlli poco efficace, con ritardi nella consegna dei lavori. La Commissione Antimafia, attraverso il confronto con le autorità` competenti – Regione, Anas, Urega – ha gli strumenti per fare il punto della situazione. Tale attività` di verifica avrebbe anche e soprattutto la finalità` di una ricognizione sui meccanismi dei subappalti, territorio da sempre oggetto di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata”.