Ex Pip / Milazzo (FI) chiede incontro urgente col Prefetto

giuseppe milazzoL’incessante protesta degli ex Pip trae le sue motivazioni dall’incomprensione della norma di legge che snatura e  disattende i requisiti primari per cui il suddetto bacino era stato creato.

Nel 2001 il requisito per l’ingresso era quello di essere degli ex detenuti. Con l’approvazione della L.R. n.13 del 2014, gli esclusi in via definitiva dal bacino di  Emergenza Palermo raggiungerebbero il numero di circa 450 unità di cui 250 per aver commesso reati gravi, anche di mafia, e 200 per avere un reddito Isee al di sopra dei 20mila euro. Tra gli Ex Pip c’è anche chi è stato in carcere prima e dopo il 2001, anno che fa da “spartiacque”, ovvero da quando è stato creato il bacino che serviva innanzitutto a riabilitare in società gli ex detenuti che avevano scontato la pena.

Pur condividendo appieno l’opera di moralizzazione che il Governo vuol portare avanti, ritengo opportuno e doveroso,  in qualità di parlamentare regionale e di consigliere comunale di Palermo, di poter trovare una formula che permetta di rivedere determinate posizioni che consentano la funzione rieducativa del lavoro, chiave di volta di una società civile”.

Questa la sintesi della lettera dell’On. Giuseppe Milazzo di FI inviata al Prefetto di Palermo per sollecitare un incontro sul tema ex Pip.

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