Nella scorsa settimana è stata convocata dal sindaco Lapunzina una riunione di maggioranza, durante la quale ci è stato modo di ricompattare il gruppo che sembra adesso aver trovato il suo assetto definitivo. E’ infatti da qualche giorno ricorrente la voce che vorrebbe prossimo, oltreché necessario, il tanto atteso rimpasto di Giunta. Infatti già nella prossima seduta consiliare, programmata per martedì, potrebbero concretizzarsi le decisioni prese e , di conseguenza, si renderanno noti i nomi dei nuovi membri dell’organo collegiale.
Il toto-nomi stavolta pare stavolta meno azzardato a giudicare dai vari “mal di pancia” accusati da qualche tempo da diversi soggetti. Ad abbandonare quasi con certezza l’esecutivo sarà infatti l’architetto Cefalù , che parrebbe non godere più della fiducia di Lapunzina , e che forse, non riesce più a soddisfare le esigenze (legittime) dei consiglieri – Cortina e Dichiara – che in Giunta dovrebbe rappresentare.
Intanto pare essere arrivato al capolinea la “disputa” fra il primo cittadino e gli ultimi entrati in maggioranza, ovvero Giardina e 
Lombardo i quali pare abbiano posto come “condicio sine qua non” la presenza di un assessore che li rappresenti all’interno della Giunta , a breve i loro sforzi potrebbero essere premiati.
Per i due consiglieri la presenza di un proprio rappresentante nell’organo collegiale equivarrebbe alla reale possibilità di collaborazione fattiva con l’amministrazione, e quindi un’occasione per potere porre in essere quanto previsto dal loro programma.
A farne le spese di questo “giro di Valzer” non dovrebbe essere il vicesindaco Curcio, uno dei fedelissimi di Lapunzina, che nei primi due anni di mandato ha dimostrato affidabilità e spirito di sacrificio per “Ragion di Stato”. A rischio dunque la Marinaro, rappresentante in illo tempore del disciolto gruppo PDR e infine la Leonardis, di estrazione “destrorsa” ma nominata direttamente dal sindaco.