Consiglio comunale, Sponsorizzazioni: sei ore di dibattito per arrivare al nulla

Altro stop per la politica cittadina, lo scoglio su cui ieri ha naufragato l’aula consiliare è stato il regolamento delle sponsorizzazioni. Sei lunghe ore di dibattito, nelle quali si è molto parlato di lavoro sinergico fra le commissioni Cons. Comunale(prima e seconda), si sono infrante su un emendamento all’art 10 presentato dal consigliere Iuppa. Secondo il consigliere Iuppa, nel regolamento delle sponsorizzazioni, andavano meglio precisati i requisiti dei soggetti sovventori, escludendo coloro che avessero avuto controversie con l’Ente o condanne passate in giudicato. Su questo argomento il presidente del consiglio ha avanzato questioni di carattere etico decidendo, in sede di votazione finale, di astenersi. In seguito all’astensione del Presidente in aula si sono innescate delle reazioni a catena, che hanno portato in definitiva alla non approvazione del regolamento. A votare a favore sono stati infatti soltanto due consiglieri: Tumminello e Garbo. A detta del consigliere Pizzillo si è trattato soltanto di un incidente di percorso, causato probabilmente dalla durata estenuante della seduta e dall’importanza dell’argomento. Lo stesso ha però sostenuto che eventuali remore o rimostranze – qualora ve ne fossero – vanno discusse in altra sede e non in Sala delle Capriate. Per il consigliere Barranco in aula si deve fare politica e non si deve assistere a lezioni di etica.

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