Il nuovo consiglio convocato dopo più di due mesi dalla sua ultima seduta, ha subito segnato una battuta d’arresto forzata. Mentre erano infatti in discussione i debiti fuori bilancio, alcuni consiglieri appartenenti alla maggioranza hanno abbandonato l’aula consiliare, facendo di fatto cadere il numero legale e costringendo il presidente al rinvio della seduta. All’avvio dei lavori, i consiglieri 
Lombardo e Giardina hanno dichiarato la loro intenzione di appoggiare l’amministrazione, dettando però dei punti di programma di breve effettuazione considerati dagli stessi inderogabili. Poco dopo la dichiarazione i due consiglieri si sono allontanati dall’aula lasciando alla maggioranza numeri risicati, vista anche l’assenza del consigliere Fatta. Mentre era in atto il dibattito su alcuni debiti fuori bilancio relativi al pagamento di alcune multe poste in contestazione dinanzi al Giudice di Pace, i consiglieri Larosa e Terrasi hanno dato vita a un “bel siparietto” gettando nello scompiglio la seduta. Durante il parapiglia non è stata esaudita la richiesta del consigliere Larosa di mettere a verbale un insulto che lo stesso parrebbe aver ricevuto dal consigliere Terrasi. Nel marasma generale alcuni membri della maggioranza, vedendo venir meno la forza dei numeri, hanno preferito abbandonare l’aula portando il presidente a rinviare i lavori tra i malumori dell’opposizione. La seduta è stata quindi rinviata alla giornata di oggi.
Non è iniziata quindi nel migliore dei modi la nuova era Lapunzina, il primo cittadino dovrà ancora una volta rifondare la sua maggioranza. L’uscita dei consiglieri Lombardo e Giardina dall’aula, alla luce dei fatti, sembra essere stato un passaggio obbligato, dettato dai due, per determinare il nuovo assetto maggioritario.