Artisti di Sicilia, da Pirandello a Iudice: arriva la collettiva curata da Vittorio Sgarbi

Una collettiva curata da Vittorio Sgarbi, e proveniente da un’idea di Gianni Filippini e Giovanni Iudice chiamata «Artisti di Sicilia. Dasgarbi Fausto Pirandello a Giovanni Iudice: una linea contemporanea» è stata promossa dall’assessorato al Turismo della Regione Siciliana e con il patrocinio del Comune di Favignana, in programma da giugno fino al 31 ottobre 2014, all’interno dell’Ex Stabilimento Florio che da alcuni anni è riconvertito a spazio culturale, dove peraltro sorge il Museo della Mattanza. La mostra, che comprenderà oltre 60 artisti e circa 100 le opere esposte costituisce un compendio di quella che è stata ed è tutt’oggi, in Sicilia, la più significativa produzione artistica di pittori, scultori, fotografi e documentaristi, dagli anni ‘30 fino ai giorni nostri: Fausto Pirandello, Renato Guttuso, Salvatore Fiume, Piero Guccione, Franco Polizzi, Giovanni Iudice, Piero Zuccaro, Giuseppe Puglisi, Emanuele Giuffrida, Michele Ciacciofera, Guido Baragli, Franco Sarnari, Ferdinando Scianna, Giovanni Chiaramonte, Sebastiano Messina, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Manlio Sacco, Giovanni Lissandrello, Sebastiano Favitta, Sebastiao Salgado, Donatella Capraro, Giuseppe Leone, Enzo Sellerio, Angelo Pitrone, Giacomo Rizzo.La mostra racconta, tra le altre cose, il rapporto degli artisti e il Mediterraneo: dalla spiaggia di Fausto Pirandello, al colore espressionista di Guttuso, dai mari aperti e metafisici di Piero Guccione, alle brezze di Franco Polizzi, dagli squarci drammatici di Iudice, alle melanconiche coste di Puglisi, dall’oggettività metafisica di Giuffrida e Colombo, agli sperimentalismi pittorici di Ciacciofera e ai porti e alle barche di Baragli. Ed ancora, dall’onda nera di Sarnari, ai chiaroscuri al nitrato d’argento di Scianna, dalle vibrazioni di luce nella fotografia di Chiaramonte, alla delicatezza dell’acqua nella scultura di Messina e alla plasticità delle forme nei delfini di Candiano, dalla pittura carnale di Manlio Sacco, alle materie misteriose ed intime di Lissandrello, dalle mattanze di Giuseppe Leone, alla la freschezza fotografica di Sellerio e Pitrone.«Orchestrata con sapienza fra pittura e fotografia – questo il commento dell’Assessore Regionale al Turismo Michela Stancheris la raffinata antologica di grandi artisti siciliani dedicata al tema del mare, costituisce non soltanto un’ulteriore occasione per catalizzare la promozione turistica in Sicilia attorno allo specifico culturale dell’Isola, ma anche un tassello in più per mettere in risalto il potenziale della Tonnara di Favignana, il cui importante restauro dovrà sempre più essere valorizzato con una visione strategica e di prospettiva. Siamo contenti – prosegue l’Assessore – che Favignana ospiti una mostra di grande prestigio ed è giusto che eventi fieristici come la BIT si prestino anche alla promozione di importanti iniziative culturali». “Le Isole Egadi ambiscono a diventare contenitore di iniziative culturali di spessore – dice il sindaco delle Isole Egadi Giuseppe Pagoto – pertanto saremo lieti di ospitare un evento così importante quale è questa mostra, che renderà il nostro arcipelago punto di riferimento per la Sicilia intera”. La presentazione della mostra avrà luogo in una Conferenza Stampa alla Borsa del Turismo di Milano, nello stand della Regione Siciliana (Padiglione 1), venerdì 14 febbraio alle 11,00 e vedrà la presenza degli ideatori Giovanni Iudice e Gianni Filippini, del curatore Vittorio Sgarbi, dell’assessore regionale al Turismo della Regione Siciliana Michela Stancheris e del sindaco delle Isole Egadi Giuseppe Pagoto.

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