Lapunzina a Mosca con un pugno di mosche in mano

La perla del Tirreno in balia dei venti, non stiamo certo parlando di quelli che dovrebbero sospingere le imbarcazioni partecipanti alla regata velica de “i Borghi più belli d’Italia”, bensì a quelli di burrasca che sono pronti a Rosario Lapunzinasoffiare sul distretto turistico di Cefalù e dei parchi dell’Himera e delle Madonie.
Un distretto, quello territoriale, rimasto inchiodato al palo, che adesso, tra mugugni, proteste e amare riflessioni, si appresta a nominare un nuovo consiglio di amministrazione. Cefalù e la sua classe imprenditoriale verranno messe alla porta o riusciranno a restare in sella? Per il comune normanno si tratta, ancora una volta, di dare prova della propria incisività politica sul territorio. Il distretto esiste se la Città di Ruggero assurge al ruolo di capofila, una centralità innegabile che dovrebbe fungere da traino. Un effetto che però fino ad ora non si è manifestato. Intanto il prossimo mese di marzo è prevista la partecipazione alla Fiera del Turismo IntumarKet dal 15 al 18 marzo e alla Borsa Internazionale del Turismo di Mosca dal 19 al 22 marzo. Desta stupore il fatto che la maggior parte degli operatori turistici cefaludesi non abbia manifestato la propria intenzione di partecipare agli eventi.
E’ lecito dunque chiedersi cosa andrà a offrire il primo cittadino di Cefalù agli operatori stranieri in occasione dei due appuntamenti fieristici. Se la città intrisa di storia e il litorale dello sbarco di Ruggero dovessero destare interesse presso gli operatori presenti alla fiera della Piazza Rossa, paradossalmente ci si troverebbe a non potere accontentare le richieste per mancanza di progetti e posti letto.
Le antipatie politiche in queste occasioni andrebbero messe da parte per lavorare ad un progetto di rinascita d’interesse per tutta la città.

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