Acqua, stop alla gestione APS: il servizio passa all’Ato Idrico di Palermo

Sono scaduti da poche ore i termini che vedevano il servizio idrico integrato gestito dalla curatela fallimentare di Acque potabile siciliane (APS). Il servizio idrico e fognario, a partire da ora, non sarà più di competenza di ato-palermo-529770e929d90APS, ma dell’Ato Idrico Palermo 1. Questa la decisione del Prefetto. Eppure, anche questa, è una soluzione temporanea. Infatti, nei 52 comuni che fino allo scorso 29 ottobre delegavano ad APS il compito di curare il servizio, l’Ato Idrico resterà in carica fino al termine delle procedure di negoziazione. Tali procedure verranno in breve avviate per consentire alle cinque società che si sono presentate di poter gestire il servizio idrico.
Una vicenda, quella relativa ad APS, che mette a rischio non soltanto i consumatori, i quali hanno vissuto gravi disservizi, Cefalù in testa, ma anche 206 lavoratori che rischiano di rimanere senza posto di lavoro. In verità, grazie all’azione dei sindacati, le cinque società che hanno fatto richiesta all’Ato per occuparsi del servizio avranno l’obbligo di avvalersi del personale ex Aps. Una decisione molto apprezzata dall’Ugl Chimici: “Apprezziamo – dichiara Margherita Gambino, Segretario Provinciale dell’Ugl Chimici di Palermo – il grande senso di responsabilità mostrata dall’Assessore all’Energia Marino, la Prefettura e il Commissario ATO1 Palermo, per avere lanciato un salvagente ai 206 lavoratori ed ai Comuni che avevano espresso con drammaticità, il pericolo di una verosimile interruzione di un Servizio di primissima necessità. Ci auguriamo che alla luce delle 5 manifestazioni di interesse pervenute all’Autorità d’Ambito per gestire il servizio da parte di società private e non, si proceda con celerità all’esperimento della proceduta negoziata, andando oltre le preclusioni preconcette e i proclami elettorali, avendo come unico obiettivo la risoluzione di una delicatissima vertenza che investe territorio, cittadini e lavoratori”.

Ecco le ditte che hanno presentato le manifestazioni d’interesse per l’affidamento del servizio idrico integrato nell’ambito territoriale ottimale di Palermo:
AMAP ,CALTACQUA, EUROMEC, SIMEGAS, ONDA

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