In occasione dei 110 anni di fondazione dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) ci è stata concessa – dice l’assistente spirituale don Calogero Falcone – l’opportunità di 
avere in mezzo a noi la Reliquia del corpo di santa Bernadette. La nostra è una associazione ecclesiale che offre agli ammalati ed ai suoi componenti volontari l’opportunità di vivere un percorso di fede nella testimonianza della prossimità di Cristo alle fragilità dell’uomo.
Proprio per questo, il primo gesto, sabato 1 febbraio, all’arrivo della Reliquia a Cefalù, è stato quello di incontrare gli ammalati e gli operatori sanitari dell’ospedale Giglio.
La Reliquia di Santa Bernadette ha visitato tutti i reparti, accolta dal commissario e direttore sanitario Giuseppe Ferrara, il vice direttore sanitario Salvo Putiri, dal direttore generale Vittorio Virgilio, il direttore amministrativo Carmela Durante, il responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara ed il sindaco Rosario Lapunzina. Alle 17:30 ha concluso il suo percorso nella Cappella dell’Ospedale, dove è stata celebrata dal cappellano mons. Sebastiano Scelsi la Santa Messa.
Oggi ci è stato rivolto – dice la presidente della sottosezione Unitalsi di Cefalù Tania Amico – un invito particolare, al quale partecipiamo con gioia e con fede perchè abbiamo così l’opportunità di essere in qualche modo missionari che possono portare un po’ di luce e di speranza agli ammalati.
La sottosezione di Cefalù – dice Pina Vienna – esiste da 20 anni e può contare su oltre 100 volontari di tutti i Comuni della diocesi.
In programma domenica 2 febbraio, ore 10:30, arrivo della Reliquia in piazza Duomo; ore 11:00 Santa Messa nella Basilica Cattedrale, presieduta dal Vescovo mons. Vincenzo Manzella; ore 16:00, momento di preghiera e Catechesi nella Basilica Cattedrale; ore 18:00, Processione flambeaux dalla Basilica cattedrale a piazza Garibaldi e consegna della Reliquia alla sottosezione Unitalsi di Palermo.