APS, Alongi : “A rischio servizio idrico per 500 mila abitanti e lavoro per 206 dipendenti”

Sono a rischio il servizio idrico dell’ATO APS (Acque Potabili Siciliane SpA) che rifornisce acqua potabile a 52 comuni del palermitano

Pietro Alongi

con un bacino di 500 mila abitanti e il lavoro di 206 dipendenti”.

A lanciare l’allarme è il Parlamentare regionale del Ncd, On. Piero Alongi, a margine della seduta odierna della IV Commissione ‘Territorio e Ambiente’ dell’Ars, che si è svolta alla presenza del Commissario liquidatore dell’APS, dell’ Assessore Marino, del Vicesindaco di Palermo, di una rappresentanza dei Sindaci dei Comuni interessati e delle Organizzazioni sindacali.

Alongi ha chiesto all’Assessore Marino di farsi portavoce presso il Governatore Crocetta della necessità di emettere un’ordinanza, in via straordinaria, che permetta un affidamento temporaneo all’AMAP, della durata di 6 mesi, del servizio idrico integrato per il bacino d’utenza in questione, in attesa che il DDL che disciplina la materia delle risorse idriche della Sicilia, già esitato dalla IV Commissione, venga approvato in Aula.

“Nell’esprimere vicinanza ai lavoratori dell’APS per il grande senso di responsabilità dimostrata fino ad oggi – ha concluso Alongi – sono, anche certo che il Presidente Crocetta e l’Assessore Marino individueranno un percorso immediato che garantisca un servizio primario ed essenziale, qual è l’erogazione dell’acqua potabile, ai cittadini dell’ATO idrico servito, fino ad oggi, dall’APS. Se ciò non dovesse accadere, sarebbe il fallimento della Politica”.

 

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