Cefalù, trasparenza amministrativa: necessari altri stimoli

L’attuale Amministrazione comunale ha rappresentato un vero cambiamento nel campo dell’informazione ai cittadini rispetto al passato. Un utilizzo frequente dei social network ed una notevole diffusione di eventi, municipioiniziative culturali e atti dell’Ente o della Giunta vengono comunicati ai cittadini attraverso gli organi di stampa o i canali d’informazione alternativi. Spesso il Primo cittadino, diversi assessori, consulenti o semplici collaboratori rispondono direttamente alle istanze dei cittadini fornendo chiarimenti attraverso i siti d’informazione o Facebook. Frequenti anche le comunicazioni via sms o chiamate con la recente istituzione di un numero verde comunale. Un’amministrazione quindi che risulta più informatizzata ed aperta di tante altre in Italia.
La direzione nella quale ci si sta muovendo è corretta, tanto che numerosi cittadini richiedono un comunicazione ancora più puntuale e limpida. Non soltanto iniziative del comune o pubblicizzazione di eventi, ma anche e soprattutto altri atti dell’Ente che riguardano bandi di gara per determinati incarichi o determinazioni e deliberazioni che riguardano la vita amministrazione degli uffici. Una simile trasparenza avrebbe inoltre un duplice di vantaggio: permetterebbe all’Ente di mostrare a tutti i cittadini i lavori compiuti ed inoltre garantirebbe una miglior qualità in tutti quei servizi che richiedono l’assegnazione di un incarico. Considerando la forza della comunicazione sul web, perché non si pubblicizza un “bando di gara” per tutti quei servizi che il comune fornisce quali ad esempio la realizzazione di prodotti tipografici per gli eventi  o ancora per effettuare servizi specialistici quali quelli di derattizzazione?
Oppure  perché per tutti i consulenti che, a titolo gratuito, offrono il loro contributo in determinati ambiti, non si è pensato ad una “selezione” più aperta, magari annunciata e quindi messa in risalto dai vari organi d’informazione, anche extra-territoriali? Una simile decisione permetterebbe a molti interessati di farsi avanti, e la meritocrazia del “concorso” pubblico (piuttosto che la chiamata diretta), cara al partito del Primo cittadino, sarebbe maggiore.
La trasparenza mostrata dall’Amministrazione in merito alle tante iniziative organizzate andrebbe applicata anche a queste altre situazioni, così da poter garantire limpidità ad ogni procedura e soprattutto una maggior qualità di chi ricopre incarichi in ambito comunale, a partire dagli organizzatori di eventi.

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