La Porsche non dimentica la Targa Florio

Era l’anno 1965 quando anche le vetture della casa automobilista di Stoccarda correvano lungo i tornanti delle strade nelle quali si svolgeva la famosa competizione della Targa Florio, uno dei più importanti porscheeeappuntamenti per il mondo dell’auto e delle competizioni.
La Porsche, reduce di due titoli consecutivi che si aggiungevano a quello del 1956 volle celebrare i successi realizzando la prima 911 Targa. Nel 1965 la Porsche non vinse, ma quella strana cabriolet rimase una delle versioni più apprezzate. Alla 911 Targa seguirono diversi modelli simili, l’ultimo dei quali fu sviluppato nel 1994 ed era basata sulla Tipo 964. A distanza di 20 anni la casa fondata da Ferdinand Porsche ha presentato al Salone di Detroit la nuova 911 Targa, una vettura sportiva che nel design ricorda fortemente le antenate degli anni ’60 con il rollbar in alluminio spazzolato e lunotto arrotondato privo del montante posteriore.

Se la nuova Targa ha uno stile retrò per quanto riguarda il design, lo stesso non si può dire delle prestazioni. La 911 Targa 4 è spinta da un boxer 3,4 litri che eroga 350 CV e con il cambio a doppia frizione PDK  accelera da 0 a 100 km/h in  4,8 secondi e raggiunge una velocità massima di 282 km/h. Il modello di punta 911 Targa 4S eroga una potenza di 400 CV con una cilindrata di 3,8 litri e raggiunge una velocità massima di 296 chilometri all’ora con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi.
La 911 Targa (nella foto) del 1966 erogava “soltanto” 166 cavalli.

Malgrado i tentativi di riportare alla vita una fra le più importanti ed antiche corse automobilistiche del mondo, è dal 1977 che la competizione sportiva non si svolge più. La gara di punta, il c.d. “Grande circuito delle Madonie” (quasi 150km di percorso), insieme al “Piccolo circuito delle Madonie” (72 km di percorso) offriva ai piloti la possibilità di gareggiare in uno fra i più suggestivi paesaggi della Sicilia.
Eppure, pare proprio che anche in Germania guardino con nostalgia alla competizione ormai defunta.

Una notizia che potrebbe far ben sperare è la nomina, pochi giorni fa, del nuovo presidente dell’Automobile Club di Palermo, Angelo Pizzuto. Fra gli obiettivi del nuovo direttivo – Pizzuto è anche il presidente dell’Ente Parco delle Madonie – la volontà di far rinascere la Targa.

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