Si è tenuta ieri pomeriggio presso l’aula consiliare del comune di San Mauro un’assemblea cittadina legata alla annosa questione della sostituzione del medico di famiglia. In un’aula gremita dove sono state contate alcune 
centinaia di presenti è intervenuto il dottore Tarantino responsabile dell’Asp di Cefalù che ha esposto l’attuale stato dei fatti. “Dal primo febbraio il dottore Carlo Sanfilippo verrà trasferito presso il proprio comune di residenza -racconta il vice Sindaco Giovanni Nicolosi- e più di 600 mutuati si troveranno senza servizio di assistenza primaria in loco e si troveranno costretti ad avere il medico in un ‘altro paese vicino. Il nostro comune – continua Nicolosi – ha chiesto con chiarezza all’assessorato regionale alla sanità, che al posto del dott. Sanfilippo arrivi un altro medico in modo da evitare di ricorrere a medici presso altri paesi. L’orografia dei luoghi pone San Mauro in possizione praticamente isolata, lontano dagli ospedali, la popolazione è di età media elevata, quindi è importante avere due medici in loco (la dott.ssa Venezia e il sostituto di Sanfippo) per garantire il diritto alla salute a tutti e anche per una maggiore tranquillità psicologica della cittadinanza”. In questi giorni è previsto a Palermo un ulteriore incontro con il dott. Sammartano – Dirigente Generale Dipartimento Pianificazione Strategica Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana e con il dott. Antonio Candela – Commissario Asp Provincia di Palermo, per vedere se è possibile trovare una soluzione alla questione. I cittadini di San Mauro sono pronti a tenere duro e rivendicano il proprio diritto alla salute. Lunedì intanto è in programma un nuovo sit-in per concertare nuovi strumenti di protesta.