Il punto della situazione all’Istituto Alberghiero di Cefalù

Senza clamori e nonostante l’inizio delle esercitazioni da lunedì scorso (che era una delle ragioni della protesta), continua l’autogestione presso l’Istituto Alberghiero. alberghierus
Il problema del sovraffollamento rimane il motivo di fondo dell’agitazione degli studenti, dal momento che la richiesta di ulteriori aule non ha ancora sortito effetti concreti. Infatti, il reperimento di nuovi locali, pur non risolvendo tutte le problematiche esistenti, permetterebbe di limitare gli attuali disagi, particolarmente avvertiti dalle classi “itineranti” da un’aula all’altra per via del piano di rotazione sui laboratori. Ma non mancano altri motivi di lamentela da parte degli studenti, uno dei quali riguarda il color ruggine dell’acqua corrente che desta preoccupazione, soprattutto per l’utilizzo nelle esercitazioni di cucina. Per questo i rappresentanti d’istituto hanno chiesto l’intervento dell’Asl per effettuare controlli sull’acqua.
Dal suo canto il Dirigente Scolastico , prof .ssa Maria Bellavia, ha inviato una lettera aperta alla Provincia e al Prefetto e per conoscenza ai Comuni del comprensorio, al Sig.Vezio Vazzana, proprietario dell’edificio scolastico, agli alunni e alle loro famiglie, ribadendo il ruolo imprescindibile dell’istituto nel formare professionalità in campo turistico-alberghiero, che ben si sposano con la vocazione del territorio, e documentando la crescita delle iscrizioni di alunni all’IPSSEOA in questi ultimi anni. Infatti dal 2009 ad oggi la popolazione studentesca si è incrementata di circa 100 unità passando da 539 alunni frequentanti nel 2009 ai 638 attuali e inoltre, confermandosi l’andamento attuale con la formazione di 8-10 prime nei prossimi anni, il numero di alunni è destinato a salire ulteriormente.
Pertanto agli organi competenti vengono richieste nuove aule e precisamente 6 nell’immediato, ma almeno 11 nel medio termine. Infine, in una prospettiva di lungo termine viene chiesto di pensare alla costruzione di un nuovo edificio scolastico.

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