Congresso PD, la Sicilia si sveglia renziana: il rottamatore stravince a Cefalù

Renzi è molto amato in Sicilia. E’ questa la conclusione che si può trarre analizzando i risultati delle province siciliane andate al voto per decidere le quattro convenzione nazionali che stabiliranno i tre candidati che si sfideranno alle primarie dell’8 dicembre.

Gianni Cuperlo
Gianni Cuperlo

A livello nazionale Matteo Renzi risulta in testa con il 45% circa dei voti complessivi degli iscritti al partito democratico. Gianni Cuperlo che si attesta al 40%. Più distaccati Civali e Pittella.
In Sicilia Renzi è davanti in quattro province: Palermo, Messina, Ragusa e Siracusa. A Catania, Enna e Agrigento vince Gianni Cuperlo.
Si tratta di un netto cambio di rotta rispetto al passato: solo un anno fa la Sicilia era in mano a Pierluigi Bersani. L’ex segretario nazionale del centro sinistra presa il 66% dei voti, doppiando il sindaco di Firenze. La provincia di Messina, sempre un anno fa, era “bersaniana”, mentre ora è la provincia più renziana della Sicilia. Il rottamatore toscano è avanti anche nella provincia di Palermo. Nelle province di Enna, Agrigento e Catania invece Cuperlo ha battuto nettamente il sindaco di Firenze.
L’Assemblea degli iscritti del Circolo del Partito Democratico di Cefalù si è espressa con questi risultati: Cuperlo 8, Renzi 45, Pittella 2, Civati 9. Schede bianche 1, votanti 65. Risultano eletti alla Convenzione Provinciale Garbo Vincenzo e Di Francesca Rosa. 

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