Il Comune dichiara l’acqua del centro storico non potabile

Un’ordinanza sindacale emanata nella giornata di ieri ha disposto “in via precauzionale e temporaneamente”, la non potabilità dell’acqua distribuita nel centro storico della città di Cefalù.municipio
La scelta è maturata in seguito al campionamento dell’acqua eseguito, su richiesta del Comune, dal Dipartimento di Prevenzione – U.O.C. Igiene degli Alimenti, Sorveglianza e Prevenzione Nutrizionale dell’ASP di Palermo.
Tale indagine ha rilevato che la “torbidità” dell’acqua, in alcuni punti di prelievo (via Caracciolo) è probabilmente attribuibile, secondo quanto stabilito dall’Azienda Sanitaria, alla “corrosione delle vetuste condotte metalliche della rete di Cefalù”, carente, in questi giorni, di controllo e di manutenzione per le vicende che riguardano il fallimento della Società di gestione APS.

L’ordinanza sindacale è una conferma alle criticità che, ormai da diversi mesi, vedono come vittime i residenti del centro storico. Molte infatti le segnalazioni, in particolare in via Veterani, sullo stato dell’acqua che appariva anche di colori innaturali, costringendo i cittadini, nei casi più estremi, ad utilizzare l’acqua in bottiglia le più basilari esigenze di igiene personale. Il fallimento di APS, già preventivato e confermato in questi giorni, sta comportando non pochi disservizi agli abitanti di diverse zone della città di Cefalù.

 

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