Potrebbe rivelarsi determinante per il futuro di Cefalù il consiglio comunale convocato per questa sera presso Sala della Capriate. Dopo che, lo scorso 22 agosto, il consiglio comunale aveva bocciato il rendiconto per 
l’esercizio finanziario 2012, si sono attivate le procedure che prevedevano l’insediamento di un Commissario nominato al fine di far approvare il documento contabile all’organo consiliare.
A distanza di quasi due mesi, il 4 di ottobre, il Dottor Sajeva, Commissario ad acta nominato dall’Assessore agli Enti Locali, si è insediato. Compito del Commissario è la predisposizione d’ufficio di uno schema di bilancio. Il consiglio comunale di Cefalù ha quindi 30 giorni di tempo per approvare il rendiconto. In caso contrario, sarà lo stesso commissario ad approvare il bilancio ed a sciogliere il consiglio inadempiente.
Il Consiglio comunale convocato per questa sera avrà come punto all’O.d.G. l’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2012.
Da un punto di vista politico, l’Aula consiliare risulta divisa in due, con dieci consiglieri che sostengono l’Amministrazione ed altrettanti che non condividono la linea politica e programmatica del sindaco Lapunzina. Non traspare, fino ad ora, alcun accordo politico in favore della governabilità della città. Malgrado le rassicurazioni del Primo cittadino “l’Organo consiliare, in seguito alla diffida da parte del Commissario ad Acta, approverà senza difficoltà il rendiconto”, la mancanza di una maggioranza in consiglio mette l’opposizione in una posizione di forza nella quale è responsabile del futuro della città. Già questa sera la politica cefaludese potrebbe raggiungere una soluzione al problema: se da un lato si potrebbe assistere a numerosi colpi di scena con il formarsi di nuove alleanze, d’altronde è possibile che l’Amministrazione non sia ancora stata in grado di formare una nuova maggioranza.