Locali ex Tribunale: Lapunzina smentisce l’ipotesi “Sorgenti Presidiana”

Arriva tempestiva la smentita del primo cittadino di Cefalù, Rosario Lapunzina, in merito all’ipotesi di cessione dei locali dell’ex tribunale al titolare della Società “Sorgenti Presidiana” a titolo di risarcimento. tribuneNella giornata di ieri, infatti, a seguito dell’articolo: “Istituto Alberghiero: continuano i disagi mentre si cerca una soluzione” pubblicato su Cefalù web a questo link: http://cefaluweb.com/2013/09/23/istituto-alberghiero-continuano-i-disagi-mentre-si-cerca-una-soluzione/ nel quale era stata presa in considerazione tale ipotesi, il sindaco ha voluto chiarire la sua posizione contattandoci telefonicamente.

“Nego con fermezza l’ipotesi della cessione dell’edificio ex tribunale alla società Sorgenti Presidiana, o al suo proprietario, Vezio Vazzana”. Secca smentita, nonostante l’idea di un tale accordo abbia raggiunto le orecchie di molti cefaludesi. “L’ipotesi – continua Lapunzina – non è veritiera in quanto, con tutta probabilità, i locali presto accoglieranno il comando dei Vigili Urbani o la caserma della Guardia di Finanza.” Dunque nuovi scenari si aprono in merito all’utilizzo futuro dell’immobile: in lizza per l’assegnazione della struttura risulterebbero i Vigili Urbani di Cefalù e la Guardia di Finanza.
Le varie proposte dovranno, a nostro avviso, fare necessariamente i conti con la situazione finanziaria dell’Ente. L’immobile, di proprietà comunale, rappresenta infatti un valido supporto per la sostenibilità economica del comune. Se, com’è dimostrato dai fatti, il piano di alienazione dei beni comunali non ha, fino ad oggi, sortito particolari effetti, l’Amministrazione dovrebbe intraprendere una fra le due strade che portino ad un vantaggio economico. Ad esempio si potrebbe pensare ad una messa a reddito l’immobile. Strada però assai tortuosa in quanto l’edificio, per come è attualmente configurato, necessiterebbe con molta probabilità di una serie ristrutturazioni molto costose per il perseguimento di tale obiettivo. Inoltre, stante la situazione economica, immaginare un potenziale cliente è quasi un volo pindarico. Più semplice e più concretizzabile, sempre in termini di vantaggio economico, appare invece l’ipotesi riportata da Cefalù web nella giornata di ieri, ovvero la cessione dell’immobile in cambio dell’azzeramento o della riduzione del debito (che ammonta a più di tre milioni di euro) che il comune ha nei confronti di Sorgenti Presidiana. Questa alternativa, oltre a risolvere quella dolorosa pendenza che a lungo ha fatto discutere – e che con ogni probabilità saranno i cittadini a dover pagare sotto forma di tassazione – potrebbe vedere ridotto considerevolmente il debito che affligge le casse comunali. Ad ogni modo, in merito all’utilizzo futuro che verrà fatto della struttura, Lapunzina ha sostenuto che ancora non vi è alcuna certezza dal momento che la questione verrà affrontata in Consiglio comunale, a partire dalla seduta prevista per mercoledì 25 settembre.
Il nodo va tuttavia sciolto al più presto, poiché dalle stesse affermazioni del Sindaco si apprende che l’immobile sarebbe quasi da considerarsi indivisibile poiché, a sua detta, non può essere diviso a più soggetti giuridici. La particolare pluralità di interessi venuta a configurarsi in capo a questa decisione negli ultimi giorni, coinvolgendo vari settori della collettività, tiene i cittadini col fiato sospeso, dato che era anche stata avanzata l’ipotesi di trasferimento dell’Istituto Alberghiero nei locali in questione. In tanti infatti vogliono sapere quale futuro attende l’immobile dell’ex tribunale, e in particolar modo il destino dell’Iistituto Professionale, che registra ogni anno il record di presenze e che garantisce occupazione a tantissimi giovani, essendo il percorso di studi orientato verso i settori economici di riferimento del territorio.

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