Esordio positivo per il Cefalù Calcio, chiamato a giocare il primo impegno ufficiale della stagione nell’andata di questo difficile turno di Coppa Italia contro il Castelbuono, in quello che è un vero e proprio derby degli ex. Sono davvero tanti infatti i volti familiari in campo così come in panchina (basti pensare al tecnico biancorosso Cammarata, ex Cephaledium insieme a Bonomonte) oltre al giovane cefaludese Fazio, e i vari freschissimi acquisti quali Schicchi, Cicero e De Lisi.
I padroni di casa scendono in campo con la migliore formazione possibile, al contrario di un Cefalù che patisce le assenze di Aiello (squalificato per le prossime tre partite, rientrerà soltanto alla seconda di campionato) e i vari Adami e Zangara non al cento per cento, ma pronti a subentrare nonostante i risentimenti muscolari.
Al fischio d’inizio partono in modo propositivo i padroni di casa, che si rendono pericolosi all’ 8° con Fazio, ma la sua incornata di testa termina di poco a lato. Il Cefalù risponde immediatamente, portandosi subito in vantaggio all’ 11° con un’ azione magistrale dal lato di sinistra di Fiasconaro, che raccoglie palla e scarica per Villafranca, che chiude il triangolo servendo Calabrese; il bomber difende la sfera spalle alla porta, e insacca con una girata non irresistibile, ma che comunque basta per trafiggere Cicero e aprire le marcature.
Superato il 20° Milia trova l’occasione per raddoppiare, ma il suo destro a giro partito dal limite dell’area, termina sul fondo dopo aver sfiorato l’incrocio. Altra risposta immediata dei biancorossi, che stavolta regalano brividi per la difesa gialloblu, complice il gran diagonale di Cernuso a sfiorare il palo al minuto 24°.
Col passare dei minuti il Castelbuono inizia ad armarsi di coraggio: i castelbuonesi si rendono pericolosissimi sui calci da fermo calciati da Bonomonte, poi cercano ripetutamente il penalty fomentando anche qualche polemica di troppo. Al 40° il pareggio non arriva per un soffio: Città lascia l’autostrada sul settore di destra, e nemmeno Milia riesce a fermare l’avversario ripiegando in difesa; lo spiovente permette a Zerbo di calciare, ma il giocatore manca l’appuntamento con la sfera, anticipato egregiamente da un Fiduccia superlativo nel frangente.
C’è ancora spazio per lo 0-2 nel primo tempo, ma in realtà, il raddoppio siglato ancora da Calabrese viene annullato per fuorigioco inesistente. L’azione che ha innescato la rete, così come è stata vista da tutti, è parsa però regolarissima.
Si chiude il primo tempo fra le inevitabili polemiche, ma intanto i padroni di casa non ci stanno a subire il passivo, e ripartono in quarta nella ripresa: traversa colpita da Fazio intorno al 53°, con palla che viene poi spazzata sulla linea all’ultimo momento da Ciccio Compagno.
Per tutta la ripresa i gialloblu cercano di limitare i danni, difendendo il vantaggio grazie agli straordinari sforzi di Milia e Villafranca sull’out di destra; i due (tra i migliori in campo) sono stati decisivi nello scongiurare qualsiasi iniziativa avversaria.
Non succede assolutamente nulla fino ai minuti di recupero finali, quando la partita si infiamma nuovamente come era già successo nel primo tempo: arriva proprio allo scoccare del 90° lo 0-2 firmato da Angelo D’Amico che, partito quasi dal nulla, scarta in velocità tre avversari prima di far fuori anche il portiere con un destro balistico. Ancora una volta Cicero non è parso impeccabile nell’intervenire sul proprio palo di competenza.
Palla al centro, e Castelbuono che accorcia subito le distanze senza nemmeno dare il tempo agli avversari di accorgersene: incolpevole Fiduccia stavolta sul gran tiro di Cernuso, che calciando dall’altezza della lunetta infila il pallone nel sette.
Si conclude quindi sul risultato di 1-2 in favore dei gialloblu, la partita d’andata del primo turno di Coppa Italia. Risultato giusto, con il Cefalù che ha sofferto quanto era logico aspettarsi, contro una squadra interessante e completamente rinnovata come il Castelbuono. In vista del ritorno – previsto per Sabato 31 Agosto al S.Barbara di Cefalù – il risultato lascia ancora aperta qualsiasi discussione, anche se i due goal segnati in trasferta rappresentano un grosso vantaggio per gli uomini di Minutella, e potrebbero certamente fare la differenza.
Formazioni:
A.S.D. Castelbuono: 1 Cicero,2 Vaccaro (77°Letta),3 Marguglio,4 De Lisi,5 Schicchi cap. (amm.83°),6 Sardina,7 Zerbo (amm.45°, 60°Bollino),8 Bonomonte,9 Fazio (75°Conoscenti, amm.92°),10 Cicero,11 Cernuso. All. Cammarata. In panchina: Cefalù, Mazzola, Falanga, Buscemi.
A.S.D. Cefalù Calcio: 1 Fiduccia,2 Città (46°Battaglia),3 Arno,4 Geraci, 5 Compagno M.(amm.63°),6 Compagno F.,7 Villafranca cap.,8 D’Amico,9 Calabrese (68°Adami, amm.92°),10 Fiasconaro (68°Alfonzo),11 Milia. All. Minutella. In panchina: Catanese, Mantìa, Sferruzza, Zangara.
Tabellino
Arbitro: Griffo di Palermo / ass. Zangara – Celestino (PA)
Marcatori: 11°Calabrese, 90° D’Amico,91° Cernuso.