I consiglieri del gruppo Pdl cittadino, Marco Larosa, Mauro Scialabba e Giovanni Cassata hanno espresso le loro valutazioni in merito alle delibera di giunta del 12 luglio 2013, la quale autorizza la stipula di una
convenzione della durata di un anno tra il Comune e la Fondazione Mandralisca, convenzione nella quale l’ amministrazione pone un impegno di spesa di 30.000 euro ,consentendo al museo di rimanere aperto 6 giorni la settimana inclusi festivi e con un prolungamento dell’ orario di apertura nelle sere estive, ritenendo che esso sia un atto dovuto per la valenza che il nostro museo ha per la nostra città.
Riconoscendo il valore del museo, il quale va sostenuto e rilanciato proprio per la rilevanza che esso ha per la storia della comunità cefaludese e per le ricchezze che custodisce al suo interno, i tre consiglieri d’opposizione contestano una palese contraddizione nel modus operandi del Sindaco Lapunzina. A detta di Larosa, Cassata e Scialabba fra il Lapunzia sindaco ed il Lapunzina consigliere esiste una dicotomia. L’attuale sindaco, da consigliere d’opposizione, chiedeva infatti alla passata amministrazione di rispettare l’art. 191 comma 5 del TUEL che così disciplina: “Agli enti locali che indichino debiti fuori bilancio nell’ultimo rendiconto approvato,e’ fatto divieto di assumere impegni per le spese e servizi non espressamente previsti per legge”. La suddetta delibera quindi, per il gruppo Pdl cittadino, violerebbe una norma del Testo Unico degli Enti Locali che più volte l’attuale sindaco ha tirato in causa da consigliere e che oggi, da sindaco, disattenderebbe.