Nessuno tocchi Rosalia, un flashmob contro la violenza sulle donne

Dopo l’ennesimo caso di femminicidio avvenuto due giorni fa con l’uccisione di Rosy Bonanno, una giovane donna di ventisei anni, per mano dell’ex marito, sarà organizzato a Palermo un flashmob a piazza Castelnuovo per dire stop alla violenza sulle donne.

124 sagome di gesso che si tengono per mano formando una catena saranno disegnate sul pavimento della piazza centrale della città a ricordare le 124 vittime di femminicidio nel 2012, cui si aggiungono le 68 del 2013.

La campagna, dal nome “Nessuno tocchi Rosalia”, prevede la creazione di un badge virtuale che ognuno possa “indossare” sul proprio profilo Facebook con un clic. Si tratta di farsi un autoscatto con un fiore in mano, o in bocca, o tra i capelli e, attraverso un programma online, trasformare la propria foto profilo in una specie di manifesto con sopra il titolo “neanche con un fiore” e sotto il claim “nessuno tocchi Rosalia”.

In occasione del Festino di Santa Rosalia, l’evento che coinvolge la città di Palermo, il 13 luglio alle ore 19.00 sarà organizzato un flashmob al quale ognuno potrà partecipare portando con sé un fiore simbolo della donna e in questo modo aderire all’iniziativa contro la violenza sulle donne.

All’iniziativa parteciperanno anche la Giunta Comunale di Palermo, il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale.

Un evento, promosso dal Coordinamento antiviolenza 21 luglio, l’Associazione Le Onde Onlus e il Coordinamento Palermo Pride.

“Perché le donne non debbano più pagare con la vita la scelta di essere sé stesse, e non quello che i loro partner, gli uomini o la società vorrebbero che fossero”.

Rosalia come simbolo di tutte le donne.

 

Valentina Nicastro

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