Tante lampade di colore blu hanno illuminato stamane la Fonderia Reale. Un segnale importante, in occasione della “Giornata mondiale del Rifugiato”, per rendere visibile l’impegno dell’Amministrazione Comunale nell’ambito dei diritti umani e a tutela dei titolari di protezione internazionale.
Il colore blu, simbolo della pace nonché colore dell’Onu, avvolgerà il monumento fino a domenica 23 giugno e probabilmente anche oltre, considerato il consenso cittadino e il positivo impatto scenico che ha riscosso, per ricordare le condizioni dei migranti nel mondo e sensibilizzare l’attenzione sull’importanza del rispetto dei diritti umani e dell’uguaglianza.
L’ennesima iniziativa del Comune di Palermo e del suo Primo Cittadino per rendere la città luogo di incontro delle diversità e di accoglienza di tutti coloro che trovano in Palermo un porto sicuro in cui approdare.
“La Giornata mondiale del Rifugiato chiama alle proprie responsabilità le amministrazioni locali” – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando – “e in tal modo intendiamo ribadire la volontà di rendere la città di Palermo luogo di incontro e di accoglienza per i profughi e i richiedenti asilo”.
A tale scopo, è stata inoltrata la richiesta per la creazione di un luogo di accoglienza per i rifugiati, ancora inesistente in città.
“Palermo ha già dato la propria disponibilità al Servizio Centrale del Ministero dell’Interno ad ospitare un luogo di accoglienza per i rifugiati” – ha concluso l’Assessore Catania – “e l’assenza di uno spazio pubblico, che abbia questo compito, rappresenta una grave lacuna che vogliamo presto colmare”.
L’Assessore alla Partecipazione e Migrazione del Comune di Palermo, Giusto Catania ha espresso un ringraziamento pubblico al Presidente e al vice presidente dell’AMG, Emilio Arcuri e Mario Li Castri, che hanno reso possibile la realizzazione di questa iniziativa.
Valentina Nicastro