Parte oggi venerdì 14 giugno la nuova edizione del Gay Pride, proprio dalle strade di Palermo. Una Palermo che, già promotrice del registro delle unioni civili approvato pochi giorni fa, per l’occasione illumina il Teatro Massimo, una delle sue più importanti istituzioni, con i colori dell’arcobaleno. Per una città all’insegna dell’accoglienza e dell’apertura alle tante sfumature di colore. “Da sempre” – ha dichiarato il prefetto Fabio Carapezza Guttuso – “il Teatro è luogo di incontro in cui convivono in armonia le più diverse
identità: illuminare le colonne del pronao – immagine simbolo della città – vuol dire per noi affermare ancora una volta il nostro impegno in favore dei diritti di tutti i cittadini”.
Dieci giorni di eventi di carattere culturale, politico ed artistico fino al 23 giugno, con dibattiti, mostre, spettacoli, concerti,incontri e documentari. Il tutto organizzato dalle associazioni: Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit (Movimento italiano transessuali) e dal comitato Palermo Pride ospitante e organizzatore.
Un evento che coinvolge tutto il Paese nell’affermazione dei diritti delle persone omosessuali e transessuali.
“Celebriamo l’inizio di un evento che per noi rappresenta una nuova tappa verso la candidatura di Palermo a Capitale europea della cultura”- ha affermato il Sindaco Orlando – “perché la nostra citta non è solo mare sole e monumenti ma è anche luogo di liberta e uguaglianza; luogo di affermazione e promozione di diritti.”
I Cantieri Culturali della Zisa ospiteranno il “Pride Village”, un vero e proprio villaggio dove si svolgeranno i principali incontri.
Madrine dell’evento, saranno Maria Grazia Cucinotta, Eva Riccobono, Vladimir Luxuria, Emma Dante, Victoria Cabello, Barbara Tabita e Youma Diakite, che insieme prenderanno parte alla parata finale del 22 giugno.
Per conoscere il programma completo della manifestazione è possibile consultare il sito palermopride.it.
Valentina Nicastro