
Si trovavano a bordo di un veicolo “Lince”, facente parte di un convoglio di automezzi della “Transition Support Unit South” e “Afghan National Army”, i due soldati siciliani che stamane alle 8:50 locali (le 6:20 in Italia) sono stati coinvolti nell’esplosione di un ordigno nascosto in un’auto.
Stavano dirigendosi verso Bala Boluk, quando a circa 20 km da Farah il congegno è esploso. Tempestivamente soccorsi ed evacuati, i due soldati hanno riportato lesioni da schegge, ma non sono in pericolo di vita, come confermato dagli ambienti militari. Sono entrambi bersaglieri del 6/o reggimento di Trapani, uno residente a Trapani, l’altro a Villabate.
Fortunatamente l’ordigno non ha provocato vittime, ma la zona in cui è avvenuto l’attentato rimane una delle più pericolose e turbolente tra le aree affidate al contingente italiano.
Valentina Nicastro
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