Consiglio unanime: l’Ufficio del Giudice di Pace deve restare a Cefalù

Ieri sera si è svolto il Consiglio comunale in sessione straordinaria ed urgente.tribunale-online
Argomento principale della sessione è stato quello riguardante la potenziale chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Cefalù.

Al fine di trovare soluzioni alternative e che possano, in qualche modo, rimediare alla “spending review” di questi ultimi anni, si è cercato di sviluppare un progetto che andrebbe a coinvolgere Cefalù ed altri 9 comuni limitrofi.
La chiusura delle sede distaccata cefaludese varrebbe da presupposto per concentrare 62 comuni e circa 360.000 abitanti su Termini Imerese. Ciò, a detta dei più, comporterebbe una giustizia ancora più lenta e meno efficiente.

La soluzione, per la quale l’Amministrazione comunale dovrà far valere le proprie capacità organizzative, consisterebbe nel mantenere gli Uffici del Giudice di Pace a Cefalù in alloggi di proprietà del Comune.
La spesa annua per l’operazione, considerando anche che resterebbe a carico dello stato l’organico della magistratura onoraria, sarebbe di circa 50.000 euro.
Essendo necessario affrontare questo costo, considerando anche la situazione economica in cui versa l’Ente, si vorrebbe dividere la spesa tra i 10 comuni limitrofi che usufruirebbero del servizio.

Il personale che si occuperebbe della gestione del servizio, verrebbe preso dagli Enti locali interessati.
I consiglieri presenti in aula sono apparsi, in linea di massima, convinti ed hanno sposato l’idea di intervenire al fine di vanificare gli effetti nefasti dei tagli.
Alcune riserve sono state mosse dal consigliere Francesco Riggio, secondo cui la trattativa con gli altri comuni interessati doveva svolgersi ben prima di questi giorni.

In seguito ad una breve interruzione, i consiglieri comunali hanno effettuato le loro dichiarazioni di voto.
L’Atto di indirizzo, secondo il quale l’Amministrazione dovrà muoversi per portare a termine la trattativa con gli altri Enti comunali, è stato votato all’unanimità.

Il progetto sviluppato appare concreto e solido. La riuscita adesso dipende dal modo in cui l’Amministrazione condurrà la fase di trattativa con gli altri comuni.

Non resta quindi che attendere ciò che succederà nei prossimi giorni.

24/04/13

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