La Sezione Sportiva Antimafia prepara “La grande sfida”

PALERMO – Il Trofeo della Memoria, 1 ° edizione è il prossimo torneo di calcio a 7 che l’Associazione Culturale l’Arte di Casa Nostra in collaborazione con la Sezione Sportiva Locandina ARAntimafia organizza con l’intento di coinvolgere Istituzioni, Cral e Forze dell’Ordine. Il 30 aprile l’inizio del torneo per ricordare la memoria di Pio la Torre. Erano le 9,20 del 30 aprile 1982 quando la Fiat 131 guidata da Rosario Di Salvo, Pio La Torre stava raggiungendo la sede del partito. La macchina si trovò in una strada stretta, una moto di grossa cilindrata obbligò Di Salvo, che guidava, ad uno stop, immediatamente seguito da raffiche di proiettili. Pio La Torre morì all’istante mentre Di Salvo ebbe il tempo di estrarre la pistola e sparare alcuni colpi, prima di soccombere. Al funerale presero parte centomila persone tra cui Enrico Berlinguer. Il delitto venne indicato dai pentiti Tommaso Buscetta e Gaspare Mutolo come delitto di mafia: La Torre venne ucciso perché aveva proposto il disegno di legge per la confisca dei patrimoni mafiosi e perché aveva accusato più volte pubblicamente l’ex sindaco Vito Ciancimino di essere legato a Cosa Nostra. Già dai tempi della commissione parlamentare antimafia, infatti, La Torre aveva citato Ciancimino nella relazione di minoranza come uno dei referenti politici dell’organizzazione. Nel 1995, dopo ben nove anni di indagini, vennero condannati all’ergastolo, quali mandanti dell’omicidio La Torre, i mafiosi Salvatore Riina, Michele Greco, Bernardo Brusca, Bernardo Provenzano, Giuseppe Calò, Francesco Madonia e Nenè Geraci.

La conclusione del torneo, che si svolgerà presso i campi del “Green Prater” di Viale Michelangelo 884 a Palermo, è prevista per il 13 Giugno in occasione di un’altra triste ricorrenza: l’assassinio del Capitano dei Carabinieri Mario D’Aleo colpito insieme ad altri due colleghi, Giuseppe Bommarito e Pietro Morici, in un attentato mafioso a Palermo il 13 giugno 1983 in via Cristoforo Scobar, per mano di un commando composto da tre persone.

Il linguaggio universale dello sport, quale antidoto sociale
contro la criminalità in ricordo delle vittime di mafia, coinvolgerà, in occasione della finalissima, anche la rappresentativa dell’Associazione Nazionale Magistrati Sicilia, quella degli artisti siciliani e i familiari vittime di mafia. Il termine per le iscrizioni è fissato per il 24 aprile mentre giorno 30 presso la sede della sezione sportiva antimafia alla presenza di alcuni rappresentanti dell’associazione familiari delle vittime di mafia, alle 18 si svolgerà la presentazione del torneo e la consegna dei calendari.

Per info contattare l’organizzazione scrivendo una mail a: icas_studi@libero.it

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