‘A cena e ‘A visaria sono i due momenti più importanti della settimana santa a San Mauro. Questa sera nella chiesa di Santa Maria si svolgerà ‘A cena, l’ultima cena, rito che si ripete annualmente da più di 400 anni. Davanti l’altare centrale viene imbandita una grande tavola con pane azzìmo, lattuga, finocchio, agnello pasquale e minnulicchi (dolci di mandorla). Questi cibi hanno ciascuno una simbologia ed un significato particolare, che nell’insieme rappresentano la morte e la resurrezione di Cristo. Dodici confratelli del S.S. Sacramento, tutti professati, partecipano seguendo una regolare turnazione al cenacolo. La cerimonia si divide in due parti. La prima con la lavanda dei piedi e l’unzione. Per l’unzione si prepara un decotto, unico in Sicilia, ottenuto da un miscuglio di erba bianca, vino, rosmarino, alloro, origano e scorze d’arancia. La seconda parte della cerimonia prevede la spartizione a ciascun apostolo da parte del parroco, con l’aiuto di un confratello del S.S. Sacramento, delle portate esposte sul cenacolo.
Nel pomeriggio di venerdì santo, invece, si svolgerà, per le strette e tortuose vie del paese madonita, la processione del Cristo morto con il rito secolare della Pirdunanza, mentre la sera nella chiesa di Santa Maria sarà celebrata da don Giuseppe Amato la funzione religiosa della “Scesa da cruci”.
Invece, ’A visaria – via crucis vivente – si svolgerà la mattina di sabato santo, a partire dalle 9,30, e sarà rappresentata dal gruppo teatrale dell’Associazione Culturale e Musicale l’Eremo di San Mauro, aiutato nell’occasione dalla partecipazione attiva e dall’entusiasmo di molte persone esterne al sodalizio. L’evento, con la regia di Matteo Mazzola, è patrocinato dal comune di San Mauro. Alla via crucis vivente partecipano circa 90 persone tutte in costume d’epoca. La rappresentazione inizia presso la piazza teatro con la scena dell’Orto dei Getsémani, mentre il Processo di Pilato avverrà in piazza municipio e si concluderà il tutto con il Golgota nei pressi dei suggestivi ruderi del castello. Durante il tragitto della via crucis, che attraverserà tutto il centro storico, saranno rievocati i momenti più importanti delle ultime ore di Gesù, come l’incontro con la Madonna e quello con la Veronica.
28/03/13