Il Cefalù non si ferma più, Igea superata al secondo posto

E’ la settima vittoria di fila per gli uomini di Minutella che non vogliono saperne più di fermarsi in questo girone di ritorno, facendo pieno bottino nel pantano di S.Agata e
cogliendo un ampio successo in questo recupero dell’ottava giornata di ritorno di Promozione, impegno che si è rivelato più agevole del previsto. DSC_0113 Copia

Dopo due settimane di polemiche in seguito alla decisione del rinvio del match, le due formazioni si rincontrano al comunale di S.Agata nella speranza di poter giocare, ma le forti raffiche di vento e pioggia di questi giorni hanno trasformato il terreno di gioco in un vero e proprio specchio d’acqua rendendo tutto molto incerto (il campo non si presenta più come quello di 15 giorni prima, ma le condizioni restano proibitive); alla fine con l’arrivo della terna arbitrale i dubbi vengono sciolti e si decide di disputare l’incontro nonostante le condizioni climatiche avverse.

Il tecnico Minutella lamenta le assenze per squalifica di Brocato, D’Amico e Villafranca ma i sostituti giocano bene, e opta quindi per la linea difensiva a quattro con Città esterno, a centrocampo  Serio con Cicero largo, e infine Zangara a comporre il tandem offensivo con Calabrese.

Già dalle prime battute Zangara e Calabrese cercano l’intesa, ma le occas
ioni create svaniscono nel nulla come al minuto, quando Zangara fallisce clamorosamente ciccando il pallone scivoloso a tu per tu col portiere dopo la respinta di quest’ultimo a un tiro di Calabrese; al quarto d’ora Tarantino trova l’opportunità del tiro al volo ma il pallone impenna leggermente sorvolando il montante alto.

Zangara rimedia agli errori precedenti concretizzando al minuto 17°: ottima intuizione dell’attaccante che si inoltra in area per ricevere lateralmente il pallone confezionato da Calabrese, la sfera viene facilmente depositata in rete dal classe ’92che infila il portiere. Il Cefalù sfrutta l’unico errore della difesa giallorossa che finora aveva risposto bene al colpo ed è 1-0.

Timida reazione dei messinesi vicino alla mezz’ora, con Schicchi che fa muro andando a respingere due volte i tentativi da lontano dei padroni di casa, tutti posizionati al limite dell’area.

Il forte vento e le pozzanghere condizionano la qualità del gioco e soltanto poco prima dell’intervallo le cose cambiano: ne approfitta subito Tarantino che nei minuti di recupero trova il raddoppio con la rete più bella di giornata, una strabiliante punizione dal vertice sinistro dell’area con traiettoria beffarda a spiovere sotto l’incrocio, toccando la traversa prima di superare la linea di porta per il 2-0.

Alla ripresa dei giochi il S.Agata le prova tutte per ribaltare il risultato ma tutto è già compromesso: al 48° Naro non trova di poco lo specchio da fuori area, e dopo 60 secondi l’attaccante riceve la seconda ammonizione per proteste coi suoi che restano in dieci, partita che diventa nervosa e che vede allontanare dal campo anche il tecnico messinese Bongiovanni che ha contestato animatamente le decisioni arbitrali.

Scoccata l’ora di gioco i padroni di casa rischiano seriamente di accorciare le distanze nel mezzo di una mischia scaturita da un corner, ma Fiduccia mette una pezza come può sventando la minaccia con una spazzata; l’ultima buona nota dei giallorossi svanisce tra le polemiche con la rete annullata di Cannistraci al minuto 71° per offside: nonostante le lamentele, sul calcio piazzato si nota chiaramente la posizione irregolare dell’attaccante insieme ad altri due suoi compagni.

Lentamente, il S.Agata demorde e non riesce più a produrre nulla regalando di fatto la possibilità agli ospiti di ammazzare la partita: i giallorossi tengono botta fino al minuto 75° quando Riccobene effettua un doppio intervento spettacolare sulla bordata in area di Zangara, ma dopo un minuto subiscono la terza rete con una gran giocata di Calabrese che dimenticato da tutta quanta la difesa, realizza nel cuore dell’area con una girata da manuale: splendido gesto del bomber che mette dentro da vero attaccante.

Il colpo di grazia che fa crollare definitivamente gli avversari lo offre Crisanti al minuto 81°: incredibile il suo tiro a girare dai 20 metri che vale il 4-0, con la sfera che va a scavalcare il portiere per poi insaccarsi sotto la traversa, un capolavoro questo sigillo del centrocampista che va così a suggellare nel modo più spettacolare questa vittoria.

E’ una prova esaltante quella fornita dal Cefalù quest’oggi, che conferma lo straordinario periodo di forma procedendo incontrastata nel suo cammino vincente anche nella piscina di S.Agata, cosa che ha reso sicuramente più difficile la gestione dell’incontro.

A impreziosire ulteriormente questa vittoria oltre al risultato, è il sorpasso nei confronti dell’Igea (ora a -2), con il Rocca che si trova adesso a sole 4 lunghezze dai gialloblu; il S.Agata al contrario vede compromettersi ulteriormente la stagione, coi giallorossi che dovranno lottare duramente per non affrontare l’incubo retrocessione.

Squalifiche a parte, la forza di questa squadra sta tutta nella condizione psicofisica e ciò è stato dimostrato più volte: tutti sono concentrati per dare sempre il massimo ed è solo così che si riesce a sopperire anche alle assenze illustri, imponendo il proprio gioco su ogni campo e  per di più con un Calabrese che dà quella marcia in più alla squadra, l’attaccante si è ormai inserito perfettamente negli schemi regalando anche oggi goal e assist come ciliegina sulla torta di questa grande prestazione.

Sabato contro la Ciappazzi sarà partita vera, ma la buona notizia è che per la prossima importante sfida rientreranno tutti gli squalificati eccetto Mirko Compagno arrivato alla 4° ammonizione: in ballo ci sono punti pesanti e molti indicano questo incontro come quello decisivo per l’esito del campionato, certo è che servirà il massimo impegno contro un avversario degno di rispetto e che nel passato recente ha fatto male a tutte le migliori squadre, battendo anche lo stesso Cefalù all’andata… servirà il miglior Cefalù, per una partita perfetta che può rovesciare ancora una volta le sorti di questo campionato!

 

Formazioni:

 

S.Agata: 1 Riccobene,2 Drago,3 Mercurio(amm.44°),18 Canfora,5 Regina cap.,6 Rakipi,7 Castrovinci(amm.45°,70°Gennaro),8 Arpaja,9 Di Bartolo,10 Cannistraci,11 Naro(amm.24°-49°). In panchina: Sanna, Belbruno, Zingales, Gennaro. All.Bongiovanni.

A.S.D. Cefalù Calcio: 1 Fiduccia,2 Città,3 Compagno M.(amm.39°),4 Geraci,5 Schicchi,6 Compagno F.,7 Zangara cap.(81°Gatta),8 Serio,9 Calabrese(85°Mocciaro),10 Cicero(65°Crisanti),11 Tarantino(amm.56°). In panchina: Alioto, Crisanti, De Lisi, Gatta, Mocciaro, Battaglia, Lo Piccolo. All.Minutella.

Arbitro: Bonaccorso di Catania

Reti: 17°Zangara,45° Tarantino,76°Calabrese,81°Crisanti.

L’addetto stampa – Gianmarco Cesare – www.cefalucalcio.it

Foto: Matteo Di Fina

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *