Sul neutro di Cefalù la Sigma Barcellona ottiene una vittoria importante contro la Tezenis Verona. I due punti conquistati hanno un valore altissimo, perché arrivati contro un’avversaria determinata dopo una partita tirata e condotta per lo più dagli ospiti.
Cittadini, Callahan, Sanders, Green e Thomas è lo starting five di Coach Perdichizzi. Al primo affondo va a punti Verona con Lawal. Un tiro dalla media di Cittadini e Callahan con un 
tapin riportano subito la Sigma avanti (4-2, dopo due minuti di gioco). Melvin Sanders torna da un fastidioso infortunio, durante la sua assenza la Sigma ha sofferto e non poco. Oggi l’americano è in campo e si vede: due triple in fila un e 2/2 ai liberi (16-15 a quattro minuti dalla prima sirena). Gara dai ritmi altalenanti con Verona che gestisce bene la sfera liberando al tiro spesso l’uomo. Da Ros non soffre la pressione dell’ex, mette due canestri in sequenza e Verona passa in vantaggio (21-22). Il primo quarto termina sul 23-25 per gli ospiti.
I primi punti del secondo periodo di gioco arrivano dalla lunetta a opera di Mocavero. Verona corre in contropiede con McConnell a 7’ 10’ dall’intervallo il punteggio è 25-29 per la Scaligera. Barcellona non si perde d’animo, libera al tiro Callahan e accorcia il distacco. Ancora “Big Craig” dall’arco colpisce la squadra di coach Ramagli due volte di fila (37-36 quando mancano due minuti alla fine del quarto). Si gioca duro, ogni rimbalzo è una lotta. Si va all’intervallo sul 41-40 per la Sigma Barcellona, il migliore dei giallorossi è Craig Callahan (14 punti, 3/5 da 2 e 2/2 da 3).
Dopo l’intervallo è il neo arrivato Jobey Thomas a muovere la retina per primo per la Sigma, ma Verona continua a pigiare il piede sull’acceleratore. Prima Chessa, poi il colosso Lawal e il rookie Westbrook tentano l’allungo (43-47, dopo 3’). Alla tripla di Sanders (assist di Green) risponde dall’arco Teo Da Ros (48-52, a metà quarto). L’ex Spurs si ripete dalla linea da tre e la Sigma non molla la presa sulla gara (53-54). Coach Perdichizzi manda sul parquet di gioco Marco Giuri e il brindisini anima un po’ la gara della Sigma: appoggia al vetro nonostante l’opposizione di Lawal e conquista un importante rimbalzo difensivo (55-58 a due dall’ultima pausa). La squadra di Coach Ramagli difende aggressiva e costringe la Sigma a perdere tante palle. Si chiude il terzo quarto sul 57-59.
Negli ultimi e decisivi dieci minuti il primo acuto è targato Sigma: Mocavero appoggia al vetro (60-59 a 8 minuti dalla fine). Giuri difende bene, ma Da Ros con un canestro in allontanamento rende vana la sua giocata. Lawal per la felicità dei fotografi inchioda una schiacciata bimane e oscura la tripla subita dalla sua squadra da Giuri (63-65, a 6’ dalla fine). E’ il momento chiave del match, la Sigma soffre l’imprevedibilità dei veronesi, ma una bomba di Green tiene incollati i giallorossi alla Tezenis (66-68, quando mancano 4’). Con una penetrazione di Jobey Thomas arriva la parità (68-68), ma è momentanea: Da Ros da tre porta la Tezenis sul +3 (68-71, a due dalla fine). Inizia la guerra psicologica ai liberi: 2/2 di Sanders ai liberi, 1/2 di “Mickey” McConnell (70-72). Craig Callahan appoggia meravigliosamente al vetro ed è parità: 72-72, con 27’’ da giocare. Ancora liberi: 1/2 di McConnell, 2/2 di Green (74-73, a 6’’ dal termine). Le tribunette del PalaTricoli di Cefalù forse non avevano mai respirato questa tensione. Perde palla Verona e Barcellona festeggia la vittoria.
SIGMA BARCELLONA PDG – TEZENIS VERONA 74-73
PARZIALI: 23-25; 41-40; 57-59
BARCELLONA PDG: Cittadini 6, Sofia ne, Thomas 10, Green 12, Bucci, Callahan 16, Mocavero 7, Eliantonio, Giuri 5, Coviello ne, Sanders 18. All. Perdichizzi.
VERONA: Del Cruz ne, Cordioli ne, Westbrook 14, Lawal 13, De Nicolao, Boscagin 10, Bozzetto, Chessa 12, Da Ros 14, McConnell 10. All. Ramagli.
Sebastiano Ilardi
Ufficio Stampa Basket Barcellona