Continua la bufera intorno all’ex sottosegretario ai trasporti Simona Vicari, dimessasi alla notizia del suo coinvolgimento nell’indagine riguardante la corruzione nel settore dei trasporti marittimi che la vede a sua volta indagata. La senatrice è tornata a difendersi dalle accuse anche a seguito delle sue parole pubblicate in un’intervista dal Corriere della Sera.
“Ci sono ministri che hanno preso non uno ma tre Rolex e sono ancora in carica” ha dichiarato la Vicari negli scorsi giorni proprio al Corriere, chiarendo poi che si tratterebbe solo di una provocazione intorno a quanto divulgato dai giornali sull’indagine. Ma la senatrice ha parlato anche delle intercettazioni che la riguarderebbero.
“In merito alla richiesta di utilizzo delle intercettazioni che mi riguardano – ha detto Vicari- chiederò io stessa al presidente della Giunta per le Immunità che si rendano immediatamente disponibili, senza aspettare la formalizzazione della relativa richiesta. Dopo la decisione che ho preso di dimettermi per non consentire strumentalizzazioni di un fatto che ho spiegato e che tornerò a spiegare nelle sedi appropriate – ha poi concluso – non consento rivisitazioni o esercizi di fantasia sull’accaduto”.