E’ stata una settimana tormentata quella che è appena trascorsa per il Real Cefalù. Nella giornata di ieri, la dirigenza cefaludese, con un comunicato telegrafico ha annunciato l’esonero di mister Giampaolo, condottiero fino ad ora di una corazzata che solo nell’ultimo mese si era un po smarrita. Da giornali specializzati nel calcio a 5, non confermate dalla società normanna, si è appreso che ci sia stata un’animata discussione tra il tecnico romano e la dirigenza, pare che al centro della disputa ci sia stato un errore nella compilazione della distinta di sabato scorso contro il Futura e che quest’ultima società abbia inoltrato il ricorso che ancora attende l’esito del giudice sportivo.
Oggi, all’interno di un Pala Tricoli a porte chiuse per effetto della decisione del giudice sportivo dopo la partita di due settimane fa contro l’Odissea 2000, a condurre i leoni cefaludesi si è seduto in panchina mister Orifici che ha schierato un Real combattivo e che ha chiuso un impeccabile primo tempo sul 3-0 con le reti di Toigo (2) e Menini sul finale di parziale. Nel secondo tempo il Real ha spento i motori, ciò ha consentito al Racalbuto di tentare la disperata rimonta, e dopo 12 minuti di gioco riesce a portarsi sul 3-3. Le occasioni per i cefaludesi non mancano ma nessuno è stato bravo a finalizzare in rete e a 5 minuti dal fischio finale gli ospiti trovano l’insperato poker portandosi in vantaggio sul punteggio. Orifici tenta il tutto per tutto e gli ultimi minuti sono di fuoco per entrambe le formazioni, in attacco il Real padrone del possesso palla con il portiere in movimento ha continuato a sfiorare la rete dell’aggancio, dall’altra parte una buona difesa ospite non ha permesso il pareggio. Finita sul 3-4 una partita dove un Real irriconoscibile ha mandato in aria tutto ciò che ha fatto di buono durante i primi 20 minuti e forse anche le ultime chances di promozione diretta.
Giacomo Lombardo