Due gare a porte chiuse e pioggia di squalifiche per il Real Cefalù

Mano pesante del giudice sportivo nei confronti del Real Cefalù in seguito alla partita disputata nel pomeriggio di sabato scorso al PalaTricoli contro l’Odissea 2000. Da come si apprende nel comunicato ufficiale della federazione, sono state inflitte due giornate da disputare a porte chiuse più una multa salata per la squadra normanna: “Perché -da come scritto nel comunicato n°646 della Divisione Calcio a 5- propri sostenitori per tutta la durata dell’incontro rivolgevano agli arbitri frasi gravemente offensive e minacciose. Alla fine del primo tempo, mentre le squadre facevano rientro negli spogliatoi, alcuni di detti sostenitori, posizionati sopra l’entrata del tunnel, sputavano all’indirizzo dei calciatori della società avversaria attingendoli. Le medesime intemperanze , associate al lancio di getti d’acqua, si ripetevano a fine gara all’atto dell’uscita delle squadre dal terreno di gioco. Nella circostanza gli sputi ed i getti d’acqua attingevano anche gli arbitri. La terna, rientrata nel tunnel degli spogliatoi, constatava l’indebita presenza di 4 sostenitori locali che si avventavano contro i calciatori della società ospitata, colpendoli con numerosi calci e pugni. L’aggressione cessava con il completo rientro di tutta la compagine ospitata nello spogliatoio ad essa riservato”.

In più squalifiche per una gara ai danni di Giampaolo Luca, mister dei cefaludesi espulso ad inizio match, tre giornate a Genchi Francesco e Sansone Filippo, una per Di Maria Marco e squalifica fino al 30 giugno 2017 per Balistreri Paolo Ignazio. E inibizione a svolgere ogni attività fino al giorno 8 Marzo 2017 per Minutella Giuseppe.

Giacomo Lombardo.

 

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