Proprio mentre i grillini si apprestavano ad inaugurare quella che hanno ribattezzato via dell’onestà, i carabinieri entravano al comune di Caltavuturo per acquisire documentazioni relative alla realizzazione della via grillina che ha ricucito la Sicilia e che a detta di molti non è sicura. Anche se non c’è l’ufficialità, secondo “BlogSicilia” l’azione dell’arma c’è stata ma sempre secondo la testata online, sarà un controllo di routine. Fermo restando che si tratta sempre di una strada antica adattata all’emergenza per una grave emergenza quale il crollo di quella che dovrebbe essere l’arteria principale di trinacria, le polemiche derivate da tutto il contorno possono ritenersi futili e bisogna ammirare coloro i quali hanno dato vita alla realizzazione di questo breve tracciato dimostrando che il popolo siciliano c’è. La via dell’onestà non è perfetta, ci sono tratti con forti pendenze da percorrere a 20 km/h e alcuni punti con dissuasori, in più è vietato il transito ai Tir e alle moto, ma per una via che deve fronteggiare una grave emergenza può anche starci se d’altra parte guardiamo a strade definitive che hanno maggiori handicap e che passano per buone.