Il Cefalù approda in finale: il sogno chiamato Eccellenza continua

Come in un film. I minuti conclusivi della semifinale di Playoff contro la Spadaforese hanno saputo regalare emozioni forti alle gente di Cefalù, e ai tanti tifosi accorsi in massacalcio cef al S. Barbara per sostenere i loro colori nell’ultima, importantissima partita casalinga della stagione.

Provvidenziale è stata ancora una volta la rete di Domenico Geraci, arrivata addirittura al 93° minuto, quando tutti avevano già la testa rivolta ai supplementari di questo incontro davvero sofferto e tesissimo, e invece, quasi come in un finale già scritto ecco arrivare la rete che affossa le speranze dei messinesi e che vale l’approdo in finale per i ragazzi di Minutella.

Stava andando tutto alla perfezione in casa gialloblu in un pomeriggio splendido, con l’atmosfera delle grandi occasioni (palpabile sia in campo che tra gli spalti gremiti) e anche con la splendida cornice offerta dalla coreografia di casa, eppure dopo un inizio splendido che ha visto il Cefalù portarsi subito in vantaggio al  minuto, ecco che nella ripresa si riaprono i giochi col pareggio ospite, e proprio quando nessuno sembrava sperarci più ecco la gioia del trionfo inaspettato, con la goduria gialloblu da una parte e la disperazione dei tifosi spadaforesi dall’altra.

Il Cefalù scende in campo forte della terza posizione acquisita in campionato (che permette di passare il turno anche con due risultati su tre) e con la formazione al completo (rientra infatti dalla squalifica F. Compagno), mentre manca ancora Minutella dopo la sentenza del giudice sportivo, in panchina siede per la seconda volta consecutivaPellerito. La Spadaforese dal canto suo è obbligata a vincere, e dovrà fare i conti con le assenze del mister Miceli(al suo posto Trovato) e del bomber Cannuni secondo in classifica cannonieri, altro assente illustre di questo big match per motivi personali.

Il Cefalù parte in quarta giocando un grande calcio, correndo dietro ogni pallone e asfissiando gli avversari che soffrono una delle migliori prestazioni gialloblu dell’intero anno. Già quando scocca il  minuto di gioco i gialloblu fanno capire a tutti chi comanda: grande spunto in area di Calabrese che sottrae il pallone alla difesa e servizio al centro in direzione di Battaglia che supera le marcature e trafigge Giunta da posizione ravvicinatissima! 1-0 e partenza che non ammette repliche!

Durante tutto il primo tempo il Cefalù tiene sempre a bada i tentativi di scorribande gialloneri, specie dai lati, tutto grazie all’ottima prestazione dei centrali Schicchi e F.Compagno , ma il migliore in campo è Gabriele Battagliache sfiora ripetutamente il goal del raddoppio che (chissà) avrebbe anche potuto chiudere virtualmente l’incontro; l’attaccante classe ’94 ci prova addirittura in tre occasioni, una più ghiotta dell’altra: al 23° con un destro secco all’interno dell’area piccola, e infine di testa al minuto 26° e 34° con l’estremo difensore spadaforese sempre reattivo sulla respinta.

In virtù dei valori espressi nella prima frazione, il Cefalù sembra poter scendere in campo senza pressioni e facendo scorrere i minuti, eppure non è così: il risultato non è ancora acquisito e ciò è sottolineato dalla improvvisa trasformazione dei messinesi, scesi in campo con spirito più aggressivo al contrario di un Cefalù forse pago del risultato e stremato dopo un primo tempo da applausi.

Alla riapertura dei giochi ci prova subito Villafranca, ma stavolta sono gli ospiti a tenere il pallino del gioco pur senza mai rendersi pericolosi: a dimostrazione di questo, il pareggio degli uomini di Trovato arriva su sfortunataautorete di Ciccio Compagno al minuto 50°, col centrale che devia di testa il cross del terzino Campo, scavalcando Fiduccia con palla che finisce dritta nel sette.

Il gioco del Cefalù non decolla mai nella ripresa: il calo è evidente rispetto al primo tempo e in campo non si vede più la stessa aggressività coi giocatori a corto di energie; nonostante tutto le occasioni più pericolose sono sempre di stampo gialloblu, come al 65° quando Geraci per poco non trova il goal del sorpasso con il consueto bolide su calcio piazzato, ma sfortunatamente la splendida traiettoria della sfera termina a pochi millimetri dall’incrocio dei pali.

Nel finale incombe lo spauracchio dei supplementari, e mentre scorrono i minuti la paura di sbagliare prevale, con la formazione spadaforese che acquisisce sempre più fiducia manovrando quasi indisturbata il pallone; eppure le emozioni non finiscono qui: all’86° si mette male per il Cefalù che rimane in dieci dopo l’ingiusto rosso diretto estratto da Cumbo della sezione di Agrigento nei confronti di Città (subentrato all’autore del goal Battaglia), eppure l’intervento del jolly cefaludese, sebbene duro, è indiscutibilmente sul pallone.

In quest’ultimo scorcio di gara da cardiopalma e pieno di polemiche, vengono assegnati ancora tre minuti di recupero tutti da giocare, e proprio quando si prospettava una grande sofferenza gialloblu ecco che accade l’impensabile: pallone gettato in mezzo nella mischia da Zangara e gran tiro d’esterno a girare di Domenico Geraci dal limite dell’area, col pallone che centra il palo prima di insaccarsi in rete!

Scoppia la gioia incontenibile dei tifosi tra gli spalti, mentre la Spadaforese è costretta a tornare a casa senza nemmeno il tempo di rimettere palla al centro: al triplice fischio è l’apoteosi gialloblu con lo Stadio S. Barbara che esplode sotto le grida e i cori di vittoria di una splendida tifoseria, che può continuare a coltivare il sogno chiamato Eccellenza.

Con l’ingresso in finale, il prossimo obiettivo da superare per il Cefalù si chiama U.S.D. Rocca di Caprileone: questa volta, gli uomini di Minutella dovranno cercare la rivincita dopo la sconfitta nell’ultimo confronto di campionato, andando a fare visita sul campo dei messinesi. Non si sa ancora nulla sul luogo dell’incontro, le società si incontreranno a breve per prendere una decisione sul campo della finale che in ogni caso sarà un sintetico, resta da decidere se sarà quello di Rocca di Caprileone oppure di Capo d’Orlando: intanto l’operazione “Eccellenza” è già scattata, e la voglia di vincere ancora è davvero tanta… Forza Cefalù! 

 

Formazioni:

 

A.S.D. Cefalù Calcio: 1 Fiduccia,2 Brocato,3 Compagno M.,4 Geraci,5 Schicchi,6 Compagno F.,7 Villafranca cap.(amm.30°),8 D’Amico,9 Calabrese,10 Battaglia(58°Città esp.86°),11 Milia(74°Zangara). In panchina: Alioto, Città, De Lisi, Ferrito, Cicero, Zangara, Gatta. All. Pellerito.

 

Spadaforese: 1 Giunta(amm.23°),2 Magazzù,3 Campo(amm.85°),4 Bella(amm.59°),5 Sofia,6 Alibrandi cap.,7 Aloe G.,8 Scibilia G.(amm.8°),9 Aloe C.(amm.85°),10 Durante,11 Milazzo(64°La Spada). In panchina: Scibilia G., Micale, La Spada, Sindoni, Puliafico, Nanìa. All. Trovato.

 

Arbitro: Cumbo di Agrigento / ass. Balletti – Rizzo (Agrigento)

Reti: 4°Battaglia,50°aut. F.Compagno, 90°+3 Geraci

L’addetto stampa – Gianmarco Cesare – www.cefalucalcio.it

Foto: Matteo Di Fina

 

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