Se hai questo francobollo sei ricco sfondato: ecco quanto vale, pazzesco

La filatelia è il collezionismo di francobolli, timbri postali e altri oggetti postali. È un hobby diffuso in tutto il mondo, con milioni di appassionati che raccolgono francobolli per il loro valore storico, artistico o semplicemente per il piacere di collezionarli.

Le origini della filatelia: tra storia e collezionismo

La filatelia come hobby organizzato nacque nel 1840, con l’emissione del primo francobollo adesivo da parte del Regno Unito, il Penny Black. Tuttavia, già nel XVII secolo, i collezionisti collezionavano sigilli postali utilizzati per marcare la corrispondenza.

Con la diffusione dei francobolli nell’Ottocento, la passione per la loro raccolta crebbe rapidamente. I collezionisti iniziarono a scambiarsi francobolli, a classificarli e a studiarne le caratteristiche.

Ecco alcuni dei fattori che hanno contribuito alla nascita della filatelia

L’introduzione dei francobolli adesivi: il Penny Black rese l’affrancatura più semplice e accessibile, incentivando l’uso della posta e la produzione di francobolli con diverse caratteristiche e design.

L’aumento della comunicazione postale: nel XIX secolo, la comunicazione postale aumentò notevolmente grazie a fattori come lo sviluppo del commercio e dei trasporti. Questo portò a una maggiore produzione e varietà di francobolli, alimentando l’interesse dei collezionisti.

Il valore storico e artistico dei francobolli: i francobolli spesso raffigurano personaggi storici, eventi importanti o simboli nazionali, rendendoli oggetti di interesse storico e artistico.

Il piacere della collezione: la filatelia offre il piacere di collezionare oggetti unici e rari, di scoprire la loro storia e di scambiarli con altri appassionati.

Come si determina un francobollo raro: ecco alcuni esempi

I francobolli rari sono oggetti da collezione affascinanti che possono assumere un valore considerevole, in alcuni casi addirittura smisurato. La loro rarità dipende da diversi fattori. Prima di tutto, è fondamentale considerare la tiratura limitata, perché quando i francobolli sono soggetti a stampe in quantità esigue, generalmente sono più rari e ricercati. Esempi di francobolli con tiratura limitata includono:

  • Trinacria Rossa, un francobollo emesso dal Regno d’Italia nel 1859 con una tiratura di appena 1000 copie.
  • Mauritius “Post Office” blu, un francobollo emesso dall’isola Mauritius nel 1847, il primo francobollo con indicazione del valore e del luogo di emissione. Ne furono stampati solo 700 esemplari.

Ci sono da valutare anche gli errori di stampa, come colori sbagliati, immagini capovolte o mancanti, che possono rendere un francobollo raro e prezioso. Famosi esempi includono:

  • Inverted Jenny, il cui errore di stampa ha reso questo francobollo uno dei più ricercati al mondo.
  • Svartsvarts, un francobollo svedese del 1986 con un errore di stampa che ha reso l’immagine completamente nera. Ne furono stampati circa 3 milioni di esemplari, ma solo un numero limitato presenta l’errore completo.

E poi esistono i francobolli con peculiarità particolari, come: francobolli con speciali annulli postali o provenienti da eventi storici significativi possono avere un valore maggiore; francobolli con gommatura integra e in perfette condizioni sono generalmente più preziosi di quelli danneggiati o con gomma mancante.

L’esistenza di certificati di autenticità rilasciati da enti filatelici riconosciuti aumenta significativamente il valore di un francobollo raro.

Come valutare il valore di un francobollo raro?

Innanzitutto si deve determinare la rarità del francobollo, ricercando la tiratura, gli errori di stampa e le caratteristiche speciali che lo rendono unico. È necessario verificare le condizioni del francobollo, per cui è utile controllare se la gomma è integra, se i colori sono vivaci e se ci sono danni. E infine, bisogna ottenere una certificazione di autenticità, un certificato da un ente filatelico riconosciuto che fa aumentare il valore e la fiducia del potenziale acquirente.

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