Hai questa strana moneta da 20 centesimi? Ecco quanto vale

Se parliamo di monete strane, dobbiamo sempre fare i conti con le caratteristiche intrinseche che la rendono davvero strana.

Innanzitutto, una moneta è strana se è rara; e la rarità è determinata dalla difficoltà di reperire un particolare tipo di moneta, a volte più unica che rara, perché magari presentano una tiratura davvero molto limitata. Ci sono, per esempio, le monete commemorative su cui la comunità europea ha posto dei limiti di emissione.

Nel caso delle monete da 20 centesimi, il discorso non è molto diverso.

Vediamo quali sono le caratteristiche

Tutte le monete preziose sono caratterizzate da errori nella forma o nel design, a causa di qualche problema nel conio. Ecco di cosa parliamo:

  • un errore durante il conio (specifici elementi geometrici o raffigurazioni approvate per la moneta originale vengono distorte per un errore casuale da parte dell’uomo, o del macchinario che l’ha forgiata);
  • una raffigurazione in serie limitata (alcune monete potrebbero mostrare delle stampe, scritte e figure differenti rispetto all’originale, per commemorare un evento significativo);
  • un errore sulla forma della moneta, che può ad esempio mostrare delle imprecisioni sul bordo, una parte liscia invece che zigrinata, non essere del tutto piatta ed altri aspetti simili.

Ulteriori considerazioni sulla valutazione delle monete da 20 centesimi

È importante controllare l’anno di conio, fondamentale per identificare la specifica emissione della moneta e la sua potenziale rarità. Inoltre, il design delle monete cambia in base al Paese appartenente all’Eurozona che le emette.

Alcune di queste, inoltre, presentano caratteristiche particolari, come ad esempio, immagini o errori particolari sul dritto e/o sul rovescio della moneta, che distinguono dalle altre; o ancora può trattarsi di monete in Fior di Conio, cioè mai messe in circolazione, o che hanno uno stato di conservazione quasi perfetto; in questi casi le monete raggiungono valori stupefacenti.

Ricordiamo anche che durante il conio, capita di avere a che fare con delle monete di prova. Queste sono esemplari, spesso emesse prima di quelle destinate alla circolazione, per testare i conii o prima di procedere con la stampa ufficiale. Sono rare, perché sono pochi pezzi usati a questo preciso scopo e possono avere un valore elevato per la rarità e soprattutto per eventuali differenze rispetto alle monete successivamente emesse. I collezionisti ne vanno alla ricerca in modo spasmodico. Accanto a queste, ci sono anche quelle con difetti di post produzione. Si intendono, in particolare, quelle monete destinate al pubblico, che si graffiano o sono irregolari sulla superficie; a differenza delle moneta-prova, queste possono diminuire il valore della moneta, ma in alcuni casi possono renderla interessante per i collezionisti che apprezzano le varianti.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *