Come piantare un avocado? Ecco il trucco dell’esperto

Coltivare l’avocado in Italia è possibile, ma richiede alcune accortezze, a partire dal clima: infatti, per l’avocado il clima ideale è quello mediterraneo, con inverni miti e estati calde e asciutte. In Italia, le regioni più adatte alla coltivazione dell’avocado sono quelle del Sud, come Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Ecco alcuni consigli per coltivare l’avocado in Italia

Considerando che esistono diverse varietà di avocado, alcune più adatte al clima italiano di altre. Una tra tutte è l’avocado Hass, la varietà più diffusa al mondo, apprezzata per i suoi frutti grandi e gustosi; ancora molto adatta al clima nostrano è la varità Fuerte, molto resistente alle malattie; e infine Ettinger, la varietà con frutti piccoli, ma molto saporiti.

Acquistare una pianta già avviata può aiutare nella coltivazione della pianta dell’avocado, soprattutto se non si ha il tempo o la pazienza di far crescere l’avocado dal seme.

L’avocado preferisce un terreno ben drenato e ricco di materia organica. La posizione ideale è soleggiata, ma riparata dai venti forti. Inoltre, necessita di annaffiature regolari, soprattutto durante il periodo estivo, ma bisogna evitare di farlo eccessivamente, in quanto questo potrebbe far marcire le radici.

La pianta di avocado va concimata ogni 2-3 mesi con un fertilizzante liquido diluito.

Per quanto riguarda la potatura, non è strettamente necessaria, ma può essere utile per mantenere la forma della pianta e favorire la produzione di frutti.

Durante l’inverno, se le temperature scendono sotto i 0°C, è importante proteggere la pianta di avocado dal gelo. Innaffiare con acqua tiepida o coprire la base della pianta con paglia o fieno.

Le principali malattie che possono colpire l’avocado sono il marciume radicale e la macchia bruna. Per prevenirle, è importante utilizzare un terreno ben drenato ed evitare di annaffiare eccessivamente.

I frutti di avocado maturano in autunno. Sono pronti per essere raccolti quando diventano morbidi al tatto e la buccia assume un colore verde scuro.

Come fare partendo dal seme dell’avocado

Piantare un avocado dal seme è un processo semplice e divertente che può dare grandi soddisfazioni.

Innanzitutto il seme dell’avocado va lavato, eliminando residui di polpa. Successivamente si procede alla preparazione del seme, così, in corrispondenza della parte equatoriale del seme, inserire 4 stuzzicadenti a intervalli regolari, in modo da creare una sorta di crocifisso; i due stuzzicadenti fungeranno da supporto per far immergere il seme nell’acqua. A questo punto il seme va posizionato nel bicchiere di vetro, con la parte inferiore immersa nell’acqua e la parte superiore che fuoriesce dai 4 stuzzicadenti, assicurandosi che il seme sia immerso per circa metà. Collocare il bicchiere in un luogo caldo e luminoso della casa, evitando la luce diretta del sole. Cambiare l’acqua ogni 3-4 giorni per evitare la formazione di muffa o batteri.

La germinazione del seme di avocado può richiedere diverse settimane. Durante questo periodo, è importante controllare regolarmente il livello dell’acqua e assicurarsi che il seme sia sempre parzialmente immerso.

Una volta che il seme ha germogliato e ha sviluppato un radicamento di circa 5-10 cm, è pronto per essere piantato in un vaso. Riempire il vaso con terra fertile e creare un foro al centro. Inserire delicatamente il seme nel foro, assicurandosi che le radici siano ben coperte di terra. Mantenere il terreno umido, ma non inzuppato. Evitare di annaffiare eccessivamente, in quanto questo potrebbe far marcire le radici.

Concimare la pianta di avocado ogni 2-3 mesi con un fertilizzante liquido diluito.

Posizionare la pianta di avocado in un luogo luminoso della casa, ma lontano dalla luce diretta del sole.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *