Rinnovare i pavimenti con la vernice: ecco cosa devi fare

Chi si trova nella condizione di ristrutturare casa conosce perfettamente i costi per la pavimentazione: si tratta di cifre spesso non compatibili alle tasche di tutti, ma è inevitabile dover trovare una soluzione soprattutto quando ormai i lavori sono in dirittura di arrivo.

Esiste però un rimedio che, se fatto bene e con prodotti adatti alle nostre esigenze, siano esse finanziarie o di tipo pratico, potrebbe risolvere buona parte dei nostri problemi.

Conosci la vernice per pavimenti?

Rinnovare i pavimenti non è più un problema, perché da qualche tempo a questa parte molti optano per una soluzione più veloce e decisamente anche più economica: usano la vernice per pavimentazione. Tuttavia, è importante seguire alcuni passaggi fondamentali per ottenere un risultato duraturo e di qualità.

Esistono diverse tipologie di vernici per pavimenti, ognuna con caratteristiche e peculiarità adatte a differenti esigenze:

1. Vernice epossidica

Questa vernice è ideale per zone che sono spesso calpestate, come cucine, bagni, garage e locali commerciali per questo è molto resistente e robusta, difficilmente si usura ed è a prova bambini, che con i loro giochi possono graffiare via la vernice. È perfetta anche per essere sottoposta a frequenti lavaggi con acqua e detersivi di varia natura. Ha un aspetto brillante e moderno. L’unica difficoltà è l’applicazione sul pavimento che richiede cura e attenzione, oltre che tempi di asciugatura più lunghi rispetto alle altre vernici.

2. Vernice poliuretanica

Anche questa vernice è molto resistente, adatta a pavimenti anche in legno e PVC.

La finitura è di un pavimento lucido o satinato, in base ai propri gusti ed è anche facile da applicare autonomamente. Una volta applicata, si asciuga in breve tempo, ma è decisamente meno duratura nel tempo, per cui è più adatta ad ambienti non molto trafficati.

3. Vernice acrilica

La vernice più versatile è sicuramente quella acrilica, perché è compatibile con diversi tipi di superfici, che siano legno, cemento, piastrelle e alcuni tipi di plastica. È perfetta per il fai da te, anche perché ha un’asciugatura molto rapida. Si può scegliere una vasta gamma di colori, per personalizzare il pavimento come meglio di crede. Rispetto alle vernici epossidiche e poliuretaniche, richiede una maggiore manutenzione.

4. Smalto per pavimenti

Infine, rimane lo smalto, che ha una finitura coprente e decorativa, nascondendo imperfezioni e donando un nuovo aspetto al pavimento. È adatto a zone umide come bagni e cucine, ed è disponibile in diverse finiture: lucida, satinata o opaca.

Richiede una buona preparazione del pavimento, tanto che, prima dell’applicazione, è necessario stuccare eventuali crepe o fori. Prima di applicare questo tipo di vernice è utile stabilire una buona ventilazione, perché l’odore è molto forte, e decisamente più intenso nel momento dell’applicazione.

Consigli per un risultato ottimale

Lavorare in un ambiente ben ventilato.

Utilizzare strumenti di qualità, pennelli, rulli e spatole di buona qualità faciliteranno, quindi, l’applicazione della vernice e garantiranno un risultato uniforme.

Rispettare i tempi di asciugatura. È utile attendere il tempo di asciugatura completo tra una mano di vernice e l’altra e prima di applicare il sigillante per evitare che la vernice si macchi o si stacchi.

Proteggere il pavimento durante l’asciugatura, evitando di calpestare il pavimento verniciato fino a completa asciugatura, quindi è consigliabile coprirlo con teli di plastica se necessario.

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